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La telecamera che misura la febbre. In movimento e a distanza. Scatta il semaforo rosso se sopra 37,5 gradi. Donata dalla azienda SMAU-GFI all’ospedale della Gruccia

Sembra una telecamera come tante ma svolge un compito particolare: misura la febbre. E’ stata donata dalla SMAU-GFI all’Asl Toscana sud est ed è entrata in funzione all’ospedale della Gruccia. “E’ un metodo sicuro e comodo – ricorda la Direttrice Barbara Innocenti. Le persone entrano, percorrono il corridoio e dopo pochi metri vengono “riprese” dalla telecamera. Non è necessario che si fermino e in questo modo si evitano code o contatti ravvicinati. Gli operatori vedono nel loro monitor la temperatura ma la telecamera agisce in modo automatico: se la febbre è inferiore a 37,5 dà il semaforo verde collocato sulla colonna alla sinistra di chi passa. Se è superiore, il semaforo diventa rosso e la persona viene fermata. Per precauzione le viene misurata nuovamente la febbre, stavolta con un termometro auricolare. Se l’indicazione viene confermata, la persona non viene fatta entrare bensì invitata a fare i controlli necessari”.

La telecamera è stata donata dalla SMAU-GFI azienda di Terranuova Bracciolini, che svolge la propria attività nel settore dell’informatica e sicurezza. “Il modello termografico Bi-Spectrum Hikvision – ricorda Enrico Bruni, Amministratore della SMAU-GFI- consente un’accurata misurazione della temperatura corporea rilevando potenziali stati febbrili. Dotata di intelligenza artificiale, è la soluzione per lo screening delle persone che hanno accesso in uffici e luoghi pubblici permettendo il controllo accurato simultaneo fino a gruppi di 30 individui. Sono quindi, telecamere adatte a tutti quegli ambienti che prevedono un grande flusso di persone, come ospedali, aeroporti, ambienti industriali”.

Per la donazione ha espresso soddisfazione anche la Sindaca di Montevarchi Silvia Chiassai Martini: “grazie a SMAU-GFI, azienda storica del Valdarno, che si è subito resa disponibile per aiutare il nostro Ospedale della Gruccia, donando uno strumento per la misurazione della temperatura corporea che garantirà un controllo rapido e puntuale sul personale sanitario e sui cittadini. Il primo ospedale a poter usufruire di una strumentalizzazione innovativa e indispensabile per combattere l’emergenza Coronavirus. Ancora una volta la nostra comunità ha dimostrato l’impegno a sostengo della sanità pubblica, attraverso le straordinarie competenze e la generosità delle imprese del territorio”.

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