Il 9 Maggio del 1944 a Città di Castello Venanzio Gabriotti viene fucilato sul greto del fiume Scatorbia. Una storia che i tifernati conosco bene, patrimonio della cultura locale. Un uomo, che ha amato la libertà e la giustizia sopra ogni cosa, un uomo che ha resistito e lottato per le idee in cui credeva e per quelle idee e per il nostro futuro, senza processo è stato fucilato.Oggi, distanti ma vicini celebriamo il suo ricordo e in questa giornata crocevia di valori politici e democratici, ricordiamo altri due grandi uomini Beppino Impasto e Aldo Moro; eroi civili che hanno costruito con il loro coraggio la nostra società .Uomini che in epoche diverse ci ricordano ancora oggi l’importanza di continuare a lottare per preservare “la bellezza del fresco profumo di libertà che si contrappone al puzzo del compromesso morale”.
Anniversario della morte di Venanzio Gabriotti: PD “un uomo, che ha amato la libertà e la giustizia sopra ogni cosa”
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