Un impegno corale per Badia di Petroia: dall’adesione all’inizativa del Fai agli impegni presi nel nuovo Prg

Data:

Il nostro gruppo aderisce alla lodevole iniziativa del FAI che ha il merito di poter favorire  un impegno corale sul borgo di Badia Petroia che con il suo celebre complesso abaziale rappresenta una delle più alte testimonianze storiche, architettoniche e artistiche nell’ambito del territorio comunale.

In Consiglio comunale abbiamo cercato più volte di impegnarci ad esaltarne le potenzialità con varie iniziative fra le quali si annoverano tre osservazioni al PRG che, essendo state accolte anche dalla maggioranza in consiglio comunale, hanno previsto la dislocazione del nuovo plesso scolastico, la razionalizzazione viaria del borgo antico con nuovi accessi stradali e pedonali da una zona di accoglienza attrezzata per turisti.

In due precedenti iniziative consiliare era stato sottolineato in particolare come il complesso abbaziale non sia adeguatamente valorizzato e nello specifico si possano avanzare dubbi e interrogativi circa la completezza degli interventi finora attuati. Nello specifico si consideravano degni di preoccupazione l’efficacia degli interventi a salvaguardia delle colonne esterne alla chiesa che mostrano numerose ed evidenti crepe e il fatto che la celebre cripta è inaccessibile da anni a visitatori e fedeli in quanto le colonne e le volte sono ingabbiate in strutture di metallo e cemento per motivi statici. Oltretutto il 14 agosto del 2018 il Comune di Città di Castello ha dovuto emanare un’ordinanza di inagibilità dell’ingresso dell’abbazia, per il rischio indotto dai crolli e dalle lesioni riscontrati sull’edificio privato confinante con il cortile della chiesa e ha chiesto l’esecuzione di interventi di messa in sicurezza dell’ingresso dell’abbazia. In questi anni molte autorità politiche comunali, regionali e nazionali sono intervenute pubblicamente sulla vicenda e si sono impegnati a segnalare l’annosa questione agli enti competenti e ad intervenire definitivamente per risolvere le problematiche esistenti.

A rafforzare questo quadro e per fare il punto della situazione abbiamo ritenuto utile depositare una nuova interpellanza. Chiediamo di conoscere lo stato dell’arte dei lavori inerenti la Chiesa anche in relazione alle varie proprietà che in essa insistono (Diocesi di Città di Castello, MIUR, privati) con particolare riferimento al ripristino del tetto laterale in capo alla proprietà privata. Infine chiediamo di conoscere a quali risultati siano addivenute le succitate iniziative intraprese dalle autorità per dare soluzione ad una situazione ormai in stallo da decenni.

Commenti

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Share post:

spot_imgspot_img

Popular

More like this
Related

Al via i lavori in piazza Giabbanelli a Selci

Il Comune di San Giustino si appresta, nella frazione...

Progetto “Siamo in Buone Mani”: a Città di Castello evento finale il 14 maggio

Il progetto Siamo in Buone Mani finanziato da PSR...

A Perugia il primo passo del Festival dei Cammini di Francesco 2025

Il capoluogo umbro ha ospitato la tappa di anteprima...

Perugia: nascondeva eroina nei calzini, per un peso di quasi 250 grammi. Arrestato

I Carabinieri della Stazione di Perugia Fortebraccio hanno arrestato...