La prima variante al nuovo Prg e i parcheggi nel centro storico sono stati al centro del dibattito della commissione Assetto del territorio di Città di Castello di giovedì 21 maggio 2020, presieduta dal consigliere comunale del PD Luciano Tavernelli. Rimandato il regolamento sulle aree Pip per approfondimenti, all’ordine del giorno figurava infatti anche il piano attuativo di iniziativa privata per la nuova sede di attività produttiva GM Grafica in località Ospedalicchio di Cerbara in variante alla parte operativa del prg. Rossella Cestini, assessore all’Urbanistica, ha sottolineato come “in un momento critico per l’economia, se un imprenditore ci chiede un amplimaneto per la propria azienda ma anche per il territorio dobbiamo porre attenzione. La zona è industriale al confine con San Giustino ed è già destinata a tessuto per attività e servizi. La richiesta di variante è per omogeniezzare i due apprezzamenti che sono attigui e che servono per il nuovo stabli,ento. E’ una variente semplificata tanto che se il proprietario avesse acquisito primo il terreno l’osservazione sarebbe stata accolta. Gli standard che richiediamo sono importanti: parcheggi, marciapiedi e verde di uso pubblico. MI sembra che sia utile ed importante valutare l’istanza per presentarla al consiglio comunale. Doveva essere calendarizzata a marzo ma la pandemia ha bloccato l’attività ma stasera possiamo recuperare il tempo perduto”. Marcella Mariani, responsabile dell’Ufficio del Piano, ha condiviso con la commissione gli elaborati: “Il piano è stato presentato quando c’era ancora la doppia vigenza ed eravamo nella fase delle osservazioni. La GM era già proprietaria del lotto ad edificabilità diretta; è venuta in proprietà dell’altre parte dopo la scadenza delle osservazioni e per questo si è dovuto procedere alla variante che di fatto consiste nella trasformazione di questo appezzamento di terreno dal punto di vista puramente tecnico, perché in sostanza la destinazione non varia. La priprietà vuole accorpare in un unico capannone l’attività ora distribuita in blocca diversi. L’Amministrazione ha chiesto che una fascia sia ceduta all’Amministrazione per agevolare la riorganizzazione della viabilità in quella zona. Anche la zona fronteggiante la strada che comprende marciapiede da realizzare, ingresso con alcuni parcheggi. Tutta la parte esterna alla recinzione verrà destinata ad uso pubblico e rimarrà all’esterno dell’area dell’azienda. È stata fatta sul progetto per la pruma volta una conferenza con la ASL per la compatibilità ambientale per verificare in anticipo dei possibili conflitti che alcune destinazioni potrebbero rilevare una volta realizzate e nel verbale di questo incontro ci sono delle prescrizioni per il proseguo”. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha detto: “Nessuna questione nel merito, bene un nuovo capannone e realizzazione estetica, quello che mi preoccupa e che non abbiamo fatto in tempo a votare il prg che già partiamo con le varianti. Perché l’iter non è partito prima? Mi astengo sul parere”. Mirco Pescari, capogruppo del PD, ha detto: “Ritrovarci nella Fase Due ad esaminare il progetto di realizzazione di un edificio produttivo di dimensioni anche importanti, sia un momento di buon auspicio per l’economia locale. Arriviamo ad una variante solo perché l’azienda non è riuscita ad acquistare prima una parte del terreno dove dovrà sorgere la sede. Quindi il secondo segnale positivo è che, essendo l’osservazione pertinente e legittima alla parte operativa, abbiamo fatto un buon lavoro. Speriamo che le altre istanze possano essere lavorate con semplici piani attuativi. Questo progetto mi conferma la fiducia e la stima avuta per la nostra classe imprenditoriale e la sua inventiva specialmente in tempi avversi”. Massimo Minciotti, consigliere del PD, ha detto: “In commissione economica abbiamo dato il via libera a progetti di ampliamento e ristrutturazione aziendale, li considero molto positivi e quindi il mio parere in consiglio comunale sarà positivo”. Luciano Domenichini, consigliere del Gruppo Misto, ha detto: “Giusto dare la possibilità di ampliare l’attività, il mio voto sarà positivo, l’importante è che non sia un precedente che da adesso in poi con motivazioni diverse altre situazioni del genere possano verificarsi, altrimenti vanificherebbe tutto il discorso fatto sul recuepro del vecchio che la commissione e il consiglio comunale ha approvato da poco”. Vittorio Morani, capogruppo del PSI, ha espresso “un parere personale. Considerando il momento di difficoltà in cui stanno operando le aziende, considerando che abbiamo concluso l’iter del prg un mese fa, considerando che l’azienda vuole dare pià propulsione, questo progetto è un buon auspicio perché determinerà effetti positivi a cascata, sì al piano attuativo”. L’assessore ha aggiunto: “E’ vero che fa effetto una variante al piano operativo ma è una variante semplice e banale. Si tratta di mettere sotto le stessa denominazione uno stesso terreno. Se avesse avuto prima il terreno e avesse presentato un’osservazione sarebbe passata. Riconfermo che in una fase difficile dobbiamo dare un‘opportunità d crescere alle imprese”. Nicola Morini, capogruppo di Tiferno Insieme ha chiesto delucidazione sulle fasce di rispetto, quali capannoni verranno dismessi? E’ vero che non è la migliore delle aspettative fare una variante al prg a ridosso della sua approvazione ma la variante sarebbe stata accettata. In realtà non amo i discorsi in questa fase. Facciamo scelte che valgano per tutte. Questo atto è una precondizione valida per altre richieste simili”. Stefano Torrini, dirigente dei Lavori Pubblici, ha spiegato: “Il caso sarà abbastanza tipico per la previsione in un’area destinata ad attività produttiva. La valutazione è semplice perché si propone un ampliamento su una zona produttiva. L’Amministrazione ha messo dei paletti sul piano attuativo sia per le qualità che la quantità di standard richiesti. Il parere degli Uffici è positivo e ulterori valutazioni verranno fatte al momento della Scia. Il piano operativo diventa uno strumento di assoluta duttilità e semplicità nella promozione del territorio”. Sul piano la commissione ha votato favorevolmente a maggioranza con astensione di Mirco Pescari e Andrea Lignani Marchesani.
In commissione assetto del territorio la prima variante al PRG. Cestini “al banco di prova le nuove regole di tutela”
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