La Lega di Città di Castello constata che il consiglio comunale è stato ormai ridotto a palcoscenico per esponenti del PD in cerca di visibilità. L’assise cittadina, a lungo esautorata a causa della pandemia, è da tempo gestita da un presidente (eletto per questioni anagrafiche e non perché avesse la fiducia, neppure di tutta la maggioranza) che non rispetta il regolamento, gestendo l’ordine dei lavori a solo vantaggio della sua parte politica e che non riesce nemmeno a far sì che i lavori si svolgano, visto che nell’ultimo consiglio si sono discussi neanche tre, e neppure per intero, dei vari punti all’ordine del giorno. In questa situazione già grave, il consiglio, invece che affrontare temi concreti per migliorare la vita dei cittadini, è costretto a trattare tematiche che neppure gli competono, come le modalità di somministrazione della pillola abortiva dal sistema sanitario, e siamo indignati che un tema tanto delicato venga affrontato con tale superficialità. La Lega, come di consuetudine, non si sottrarrà ad alcun tipo di dibattito, ma si batterà affinché il consiglio torni ad essere sede di confronto su tematiche a vantaggio della cittadinanza tifernate”.
Lega: Il Consiglio Comunale torni ad essere un luogo di confronto per la città
Commenti