Un personaggio d altri tempi di cui oggi si è perso lo stampo:così potrebbe sintetizzarsi la vicenda umana di Gianni di Berardino improvvisamente mancato all’eta’ di 85 anni all’ affetto dei tanti amici che oggi hanno preso parte alle esequie celebrate in Maria Maggiore da Don Tonino Rossi che ne ha ricordato le doti di schietta umanità. Protagonista di una delle vicende più dibattute deglli anni ’60 quando la sua Isola delle Rose (ipotesi di stato autonomo al largo dell’Adriatico) divenne un caso internazionale (recentemente raccontato in un libro da Walter Veltroni ), Gianni fu un antesignano dei corsi per corrispondenza che tanto successo avrebbero avuto in seguito…Anche in questo dimostrando una visione alta mai disgiunta da una conclamata gentilezza d’animo. Lo ricorda anche il Sindaco Luciano Bacchetta, nel porgere alla famiglia e parenti le più sentite condoglianze. “Per la mia generazione e di altri tifernati – ha precisato il sindaco – Gianni ha costituito una figura importante presente in città in tante occasioni con il suo garbo, il sorriso e i consigli sempre ispirati al senso di appartenenza e amore per la comunita’ locale. Con Gianni se ne va un altro pezzo del mosaico della Città di Castello d’altri tempi che non dimenticheremo mai”.
E’ morto Gianni di Bernardino, il cordoglio del sindaco Bacchetta
Data: