Nella commissione Programmazione del 25 giugno 2020, l’assessore competente Monica Bartolini ha presentato il regolamento relativo agli immobili che vengono utilizzate dalle associazioni del territorio e di altri immobili che non rientrano tra quelli già normati. Stefano Mori, responsabile del Settore, ha spiegato che “ci sono diversi tipi di concessioni per demanio e patrimonio indisponibile mentre per gli altri si procede con le locazioni. Abbiamo anche introdotto una valutazione tecnica dell’immobile, attraverso l’Agenzia delle Entrate di Perugia che garantisce una stime super partes. Per i valori modici invece sarà competente una commissione tecnica comunale. Le alienazioni sono state distinte in varie tipologie. Tutte le aste che abbiamo prodotte sono andate deserte: non si spiega perché in molti casi i valori sono contenuti. Forse conviene in questi casi andare direttamente. Abbiamo normato anche i lotti interclusi tra proprietà. Le concessioni in uso temporaneo sono molto frequenti, per qualche giorno o settimana. Anche in questo caso siamo intervenuti per standardizzare il procedimento senza passare per una delibera di Giunta e quindi accorciando i tempi. Gli spazi interessata da questa via breve sono stati definiti. Un altro aspetto del regolamento è l’assegnazione del patrimonio alle varie direzioni in funzione del tipo di immobile. Alla direzione Sport ad esempio verrà assegnato tutto il comparto degli impianti sportivi. L’obiettivo è la valorizzazione. Anche per il comodato gratuito dovrà essere presentato un progetto di utilizzo o sarà dovuto un canone, rapportato anche alla rilevanza sociale del soggetto richiedente. Su questo versante ci sono anche le concessioni per valorizzazione, anche con cambi delle destinazioni d’uso. Per le assegnazioni in futuro si passerà a sistemi di evidenza pubblica così da rendere aperta e trasparente la partecipazione”. Luciano Tavernelli, consigliere del PD, è intervenuto per dire “il regolamento elimina la discrezionalità delle assegnazioni e snellisce la procedura, per dare risposte più veloci. Il comune ha tantissimi regolamento, alcuni pochi usati ma di questo c’era bisogno. Sul piano delle alienazioni, può portare risorse importanti non perché vendiamo l’argenteria ma perché vengono cedute strutture di solito non utilizzabili e in degrado. Alienare è dunque giusto con trasparenza anche per riqualificare questo patrimonio che meritano il recupero”. Marcello Rigucci, consigliere del Gruppo Misto, ha detto: “Quando si dà in comodato d’uso ci devono essere condizioni per cui il comune non è perdente. Bisogna introdurre degli elementi di garanzia”. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha aggiunto: “Credo che sia necessario un approfondimento sullo status quo e ridurre al minimo la discrezionalità: dobbiamo specificare quali siano le attività sociali, culturali e di altro tipo. Facciamo una ricognizione sugli immobili interessati dal regolamento”. Vincenzo Tofanelli, assessore alle Finanze, ha detto: “Spero che le norme che mi consentono di andare alle alienazioni spero che siano più rapide. Vorrei mettere a bilancio una cifra realistica per le alienazioni così che le risorse possa essere veramente disponibili per la comunità Abbiamo un patrimonio enorme e se riusciamo a trasformarlo in risorse possiamo usarlo per le nostre priorità”. Nella replica l’assessore Bartolini ha concluso: “Bene un’altra commissione e miglioramenti ma abbiamo la possibilità di avere uno strumento ad hoc, che possa dare risposte ai cittadini e alle associazioni”.
In commissione programmazione si discute il regolamento per la valorizzazione del patrimonio
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