La decisione di non svolgere la XII edizione di CDCinema ci ha lasciato amareggiati, perché l’Associazione ha accompagnato le estate dei tifernati con rassegne che hanno dato la possibilità di vedere opere prime, giovani registi, filmoni nel cortile di Santa Cecilia. Quindi la notizia che non avremmo potuto godere della loro organizzazione in questa estate così particolare in cui molti saranno costretti a casa dall’emergenza sanitaria, ci ha colto di sorpresa.Già qualche settimana fa avevamo avuto segnali che qualcosa non stesse funzionando come avrebbe dovuto, per questo a fine giugno sentimmo la necessità di fare un appello a tutte le parti in causa affinchè si lavorasse per trovare una soluzione adeguata a garantire che l’offerta estiva di cinema potesse essere potenziata. Purtroppo invece la proposta sarà garantita da un operatore privato.In piena emergenza Covid, già ad aprile 2020, con una apposita mozione del gruppo consiliare, e successivamente con un intervento del sottoscritto Capogruppo, abbiamo insistito, affinché nella nostra città e nel nostro centro storico, sia gli operatori commerciali, sia le tantissime associazionilocali e culturali, che da anni animano il tessuto cittadino e che collaborano da sempre a ‘Estate in Città’, potessero avere identiche opportunità per esprimersi e contribuire a far tornare a vivere in sicurezza la Cultura, lo Spettacolo, la Musica live e il Teatro.Eravamo e siamo convinti che come è stato i tutti questi anni, attraverso una sana collaborazione tra imprenditori del settore e il volontariato mosso dalla passione cinefila potesse offrire un prodotto migliore per l’intera città.Sono stati questi i motivi che ci hanno fatto insistere affinché per il Cinema all’aperto, venisse predisposta una programmazione basata sulla collaborazione tra un’associazione come Cdc cinema che da oltre 12 anni porta il Cinema d’estate a Città di Castello, come appuntamento privilegiato nell’agenda dei tifernati e dei tanti turisti, ed un privato che ha contribuito a riaprire il cinema nella nostra città.Purtroppo così non è stato. Pare che abbia prevalso una visione miope da parte del privato che ha eccessivamente ristretto gli spazi a disposizione dell’Associazione.Per questi motivi, i primi giorni di Luglio è stata depositata una interrogazione al Sindaco e alla Giunta per conoscere i motivi che hanno determinato che il Cinema d’Estate, fosse gestito e proiettato da un solo operatore, escludendo chi per 12 anni ininterrotti ha offerto il servizio, continuando la storica tradizione;per comprendere le modalità dell’adesione del nostro comune, con il patrocinio a “Un’estate a tutto cinema in Umbria”, presentato il 2 luglio a livello regionale a Passignano sul Trasimeno;inoltre, oltre che conoscere se contributi pubblici, sono stati erogati per sostenere questa iniziativa, anche se sia stata concessa autorizzazione per titolare “Nuova Arena Castello” lo spazio storico rinascimentale rappresentato dai giardini Vitelli.Riteniamo che le Istituzioni debbano fare di tutto perché gli auspici espressi da Cdcinema possano concretizzarsi e quindi che se questa esperienza si è dovuta fermare, lo sia solo per questo anno particolare. L’esperienza di questa “associazione senza scopo di lucro, orgogliosamente “apolitica”, retta grazie al volontariato che in questi 12 anni, ha dedicato il proprio tempo libero per creare una realtà che durante l’estate ha permesso di passare serate fuori, di sognare e riflettere, piangere e ridere”, potrà tornare presto, più forte a “spegnere le luci, far partire la sigla e il cinema sotto le stelle, proclamando l’Opera Prima vincitrice”.
Presentata interrogazione del Capogruppo PD Mirko Pescari sulla Super Cinema Estate “Arena Città di Castello”
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