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Coronanavirus a Città di Castello: Bacchetta “ieri 23 nuovi positivi e 10 guariti. Sono 7 i tifernati ricoverati nell’ospedale covid”


“Nella giornata di ieri abbiamo avuto in totale 23 nuovi positivi e 10 guariti, un caso di contagio in più rispetto a quelli resi noti che erano 22 e purtroppo c’è stato il decesso di una persona anziana con altre patologie gravi, per cui il dato totale comunicato dall’Usl Umbria 1 è di 252 persone in isolamento domiciliare contumaciale a Città di Castello, cui si aggiungono sette residenti ricoverati attualmente nel reparto Covid dell’ospedale tifernate, dove si trovano in totale 29 ospiti, mentre 7 persone sono in terapia intensiva”. E’ quanto ha dichiarato stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, che, nel porgere le sentite condoglianze ai familiari dell’uomo scomparso presso il nosocomio locale, ha aggiornato la situazione dell’emergenza da Covid-19 a Città di Castello, chiarendo che la comunicazione dei dati, “in considerazione della nuove modalità di trasmissione delle informazioni e del superlavoro della struttura territoriale dell’Usl Umbria 1 che determina incertezze per il continuo mutare dei numeri”, avverrà d’ora in poi riportando ogni mattina il riscontro conclusivo della giornata precedente, in modo da dare uniformità alle informazioni ai cittadini. “Domani sarà San Florido, stiamo lavorando insieme al vescovo, con la consulenza di sua eccellenza il prefetto, per fare in modo che questa solennità religiosa si svolga con la messa in duomo, pur con modalità e forme di sicurezza diverse da quelle a cui siamo abituati, in modo da dare un segnale di vitalità che è importante”, ha affermato il primo cittadino. Bacchetta ha quindi annunciato che il “drive trough” dell’Usl Umbria 1 per l’effettuazione dei tamponi sarà spostato presso il Centro Servizi di Cerbara. “Da alcuni giorni stavamo lavorando insieme all’Usl Umbria 1 per lo spostamento del servizio in modo da risolvere la problematica dell’intasamento della zona dovuto all’alto numero di persone che si sottopongono ai tamponi – ha spiegato il sindaco – e su nostra proposta, che è stata prontamente accolta dall’azienda sanitaria, è stato individuato il parcheggio del Centro Servizi di proprietà comunale, che offre uno spazio piuttosto considerevole, molto ampio, in grado di garantire tutte le misure di sicurezza”. Nel ringraziare l’Usl Umbria 1, per la collaborazione e la disponibilità ad andare incontro alle problematiche dei cittadini, e Sogepu, che metterà a disposizione il proprio supporto logistico e tecnico per consentire l’operazione, Bacchetta ha giudicato interessante la proposta di aprire un altro “drive trough” nel trestinese, chiarendo che “dovrà essere l’Usl Umbria 1 a decidere, in base alle proprie competenze”. “Se ci fosse la possibilità di farlo, saremmo ben lieti, ma anche questa eventualità è collegata alle problematiche della grave carenza di personale sanitario dovuta all’aumento fortissimo della necessità di operatori determinata dall’emergenza”, ha spiegato il sindaco, nel riferire che la “la Regione sta lavorando con i sindacati per trovare quanto prima una soluzione”. “Il tempo stringe ed è fondamentale che gli organici dei lavoratori sanitari vengano rimpolpati, altrimenti anche questa richiesta si aprire un secondo ‘drive trough’ diventa pleonastica e impossibile da accogliere”, ha rimarcato Bacchetta. Il sindaco ha preso atto della chiusura delle scale mobili del Cassero per motivi legati al Covid, esprimendo perplessità per il provvedimento del gestore e l’intenzione di “capire meglio perché sia avvenuta, visto che la normativa per il contenimento dell’emergenza è chiara”, mentre ha confermato che “le ordinanze per il commercio sono state prorogate fino al 24 novembre”. “Oggi si è svolto il mercato e sabato si dovrebbe svolgere di nuovo, se non intervengono situazioni di emergenza nuove, perché il commercio all’aperto è consentito”, ha sottolineato il primo cittadino. “Città di Castello sta vivendo questa seconda ondata in maniera assolutamente corretta, con grande spirito di responsabilità e grande senso del dovere”, ha ripetuto Bacchetta, che ha evidenziato: “ci adegueremo alle disposizioni di Governo e Regione, consapevoli che ognuno debba fare il proprio dovere in questa fase, affrontando l’emergenza e rendendo il disagio per tutti meno forte possibile”. In conclusione il sindaco ha ricordato le vittime dell’attentato terroristico di Nassirya del 2003, manifestando solidarietà all’Arma dei Carabinieri. “Ringrazio i Carabinieri e le altre forze dell’ordine che in questa fase di pandemia hanno lavorato con grande senso di responsabilità e abnegazione al servizio dei cittadini, effettuando controlli e verifiche sempre con spirito costruttivo e intelligente, andando incontro alle persone”, ha detto Bacchetta.

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