E’ remota la possibilità che Città di Castello e Umbertide possano avere gli auspicati nuovi indirizzi scolastici presso i rispettivi Licei. Indubbiamente le Istruttorie dei due Dirigenti scolastici sono state approfondite e strutturate e tengono conto di radicate tradizioni cittadine ma è assai difficile che l’Ufficio Scolastico regionale dia una nuova deroga ad indirizzi che per norme nazionali sono confinati ad un solo Istituto per Provincia. Diffondere una simile notizia potrebbe ingenerare aspettative che poi verranno frustrate. Già l’anno scorso si è verificata la medesima situazione con il parere negativo dell’USR che, in colpevole ritardo, si manifesta a cavallo tra le delibere del Consiglio provinciale e di quello regionale. A pensar male si fa peccato ma anche questa volta spetterà al Consiglio regionale a maggioranza Centrodestra il lavoro sporco di esprimersi negativamente non potendo fare diversamente visto il parere dell’USR.Si spera ovviamente che questa volta, a sorpresa, l’Ufficio Scolastico regionale esprima parere favorevole: resta il fatto che avrebbe il dovere di dare il suo parere in tempi congrui invece di ingenerare aspettative. Ci auguriamo di non vedere il classico comunicato del solito Consigliere regionale che darà la colpa alla Destra delle mancate attivazioni. Lasciamo, come ho auspicato nel mio intervento in Consiglio provinciale in cui sono stato fin troppo facile profeta, la propaganda fuori dall’istruzione. In questo periodo non se ne sente la necessità”.
Lignani (Fd’I) “remote le possibilità reali che ci possano essere nuovi indirizzi scolastici a Città di Castello e Umbertide”
Data: