Calendari di “clausura” ai tempi del Covid“. “La quotidianità, le piccole cose” è il tema del secondo calendario ideato e realizzato dalle otto sorelle cappuccine del monastero di Santa Veronica Giuliani a Città di Castello. “Insieme agli amici e collaboratori de Le Rose di Gerico e grazie alla generosità e competenza della Legatoria Cartoedit e della Tipografia Petruzzi, anche per l’anno 2021 siamo riuscite a realizzare il nostro Calendario”, precisa con un pizzico di orgoglio la badessa madre Giovanna a nome di tutte le sorelle. Attraverso gli scatti di Silvio Ficarra e Giuseppe Marsoner che con discrezione e umiltà hanno catturato gesti e emozioni della nostra vita, vi accompagniamo alla riscoperta della bellezza custodita nella semplicità dei nostri giorni”. “Lo scorrere dei mesi – proseguono – si intreccia con il racconto della quotidianità di santa Veronica.” “Le sue sorelle condividono con noi i gesti feriali e umani di una donna che ha amato la vita, che l’ha vissuta in tutta la sua bellezza e anche difficoltà. Con le mani e i piedi feriti dalle stimmate caricava la legna, portava brocche d’acqua, impastava tagliolini … Tutto questo per dirci che il Regno di Dio è già qui, presente lì dove siamo, nascosto anche nelle giornate a volte grigie e anonime della nostra vita”. Il messaggio si conclude con una informazione di carattere pratico: “Per richiedere il calendario potete inviare il vostro nome, cognome, indirizzo alla mail: calendariosvg@gmail.com”. Grande interesse suscitò lo scorso anno l’annuncio del primo calendario di “clausura”, “Laus Deo”, due parole scritte ripetutamente dalla Santa a conclusione di lettere e delle pagine del suo diario che ha segnato il trascorrere del 2020. Ora dunque le sorelle di Santa Veronica sono pronte al bis con un nuovo ed interessante lavoro editoriale, “Laus Deo” 2021, che sta già, in anteprima facendo il giro del web.
LA SCHEDA
Monache Clarisse Cappuccine (Monastero “S. Veronica”) Via XI Settembre, 21 Città di Castello
Il monastero è stato fondato nel 1643 da Mons. Giovanni Maria Cuccioli. Le prime due madri provenivano dal Monastero delle cappuccine di Perugia.
Le monache sono di vita interamente contemplativa e seguono la regola di santa Chiara d’Assisi, secondo la riforma intrapresa dalla venerabile Lorenza Longo nel 1535. Qui visse santa Veronica Giuliani, grande mistica, che dal 1677 al 1727 si offrì per la gloria di Dio e per la salvezza dei fratelli.
Nel secolo scorso il monastero è stato scelto come sede della nascente Federazione delle cappuccine e come centro formativo della vita cappuccina. L’11 marzo 1955, infatti, nasceva la prima Federazione centro-sud-isole e la sua prima presidente fu sr. Maria Francesca Venturini. In quegli anni il monastero fu la sede del noviziato comune e quindi si resero necessari i lavori di ampliamento e di ristrutturazione per accogliere le novizie degli altri monasteri. Le sorelle oltre a un’intensa vita di preghiera, si dedicano alla preparazione delle ostie per la diocesi e accolgono i numerosi pellegrini che desiderano visitare il piccolo museo che custodisce i ricordi della Santa Veronica e della beata Flórida Cèvoli.