“Nuove modalità ‘online’ per il consiglio comunale tifernate ma vecchie, pessime abitudini .
Ieri sera a Città’ di Castello si è svolto per la prima volta un consiglio comunale su piattaforma digitale, una scelta più che giusta, vista l’emergenza sanitaria in corso, per dar modo alla massima assise cittadina di continuare a riunirsi in sicurezza.
Tuttavia nonostante la nuova modalità è tornata a ripetersi quella che è stata una consuetudine nei consigli comunali degli ultimi mesi: “ad una certa” sospendere anticipatamente i lavori d’aula, una prassi ormai consolidata anche di fronte ad un pc. Così dopo poco più di tre ore di seduta all’attivo e un ordine del giorno da terminare (risalente agli ultimi tre Consigli Comunali) il lavoro davanti al computer e’ apparso così faticoso che poco prima delle 21 è arrivata la solita richiesta di sospensione.
È così che ad eccezione di alcuni consiglieri tra cui Guerri e Gasperi che hanno votato contro la richiesta di sospendere i lavori, con la precisa volontà di portare a termine gli ultimi tre punti dell’ordine del giorno…fra astensioni e voti a favore alle 21:10 il consiglio comunale e’ stato sospeso!
Se purtroppo in queste ultime sedute meno della metà sono stati i punti trattati all’ordine del giorno, a breve presenteremo una mozione che vuole essere coerente con l’impegno profuso: dimezzare i gettoni di presenza dei consiglieri comunali per i consigli comunali interrotti senza aver adempiuto l’ordine del giorno previsto.
Una forma di rispetto per il lavoro svolto, quello ancora da svolgere e di tutti i cittadini”.
Guerri (PD) e Gasperi (Misto) contro le nuove modalità ‘online’ per il consiglio comunale tifernate
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