“Ieri l’Usl Umbria 1 ci ha comunicato 15 nuovi positivi al Covid-19, che sono sempre troppi, ma ben 24 persone guarite, dato quest’ultimo che ci permette di scendere sotto i 300 casi complessivi a Città di Castello, un altro segnale molto significativo che va accolto con soddisfazione”. E’ quanto ha dichiarato stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, nell’osservare come si continui a registrare “un forte aumento di persone guarite, accanto a un numero di nuovi positivi, che è consistente, ma stabile”. “E’ un segnale incoraggiante, in un contesto generale umbro che sembra migliorare leggermente”, ha evidenziato il primo cittadino, ammonendo comunque a “tenere sempre alta la guardia, perché il Covid non è affatto sconfitto e credo che dovremo ancora vivere in queste condizioni di emergenza per qualche tempo, seppur con l’auspicio che le restrizioni attuali possano terminare prima possibile”. Nel ricordare come “una decina di persone residenti a Città di Castello siano attualmente ricoverate in ospedale” e nel rivolgere loro “i migliori auguri di guarigione”, Bacchetta ha puntualizzato come “siamo questi i casi più difficili e complessi, mentre nella grandissima parte delle situazioni registrate nel nostro territorio il Covid si è manifestato con pochi o nessun sintomo, permettendo a chi è stato contagiato di restare in isolamento domiciliare”. Il sindaco ha quindi posto l’accento sull’importanza dei servizi sanitari articolati all’esterno dell’ospedale, ribadendo che “il trasferimento del ‘drive trough’ da via Vasari al parcheggio del Centro Servizi di Cerbara è in dirittura d’arrivo e vanno ringraziati tutti coloro che hanno consentito in pochissimo tempo questa operazione a vantaggio di una maggiore efficacia e sicurezza nell’esecuzione dei tamponi”, ma rimarcando anche l’esigenza di rafforzamento della medicina del territorio, “che consente una prevenzione finalizzata a evitare il ricovero in ospedale, ancora oggi la situazione più critica da scongiurare”. “Ho notato con piacere che tutti i territori umbri con ospedali sono stati coinvolti nell’emergenza da Covid, una risposta molto importante, perché questa spalmatura serve a evitare di stressare le strutture ospedaliere come la nostra che sono più esposte”. “Purtroppo – ha osservato Bacchetta – si registra una grande carenza di personale sanitario, in particolare infermieristico, per cui è fondamentale lavorare per rimpolpare gli organici, in modo che sia garantita l’assistenza per il Covid, ma anche per le altre patologie, che non sono certo scomparse”. “Il personale sanitario è esposito a un superlavoro e va ringraziato per il grande impegno, difficile e duro, che sta dimostrando, svolgendo il proprio lavoro in modo encomiabile e con grande senso di responsabilità”, ha concluso il sindaco.
Covid 19: Bacchetta: “ieri 15 nuovi positivi, ma ben 24 guariti, scendiamo sotto i 300 casi complessivi”
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