“Serve accordo sinergico con la vicina Umbria su ambiente, viabilità, turismo, beni comuni, scuola e sanità. Dobbiamo impegnarci a fondo per abbattere quelle, che di fatto, sono solo barriere burocratiche e regionali e che non rispecchiano in nulla le esigenze del nostro territorio, sarò chiaro, la questione non può essere rimandata, perchè il rischio concreto è quello di continuare ad esssere un territorio marginale e dimenticato. Lo scambio tra Altotevere e Valtiberina è una costante, ogni giorno, e unire le forze ci garantirebbe un peso specifico importante, nel confronto con le istituzioni regionali per entrambi i comprensori. Ma vado oltre, non può e non deve essere una mera questione elettorale, dobbiamo porre le basi per un’accordo che duri nel tempo e che di fatto ci garantisca più servizi, meno dispendio di risorse economiche e sopratutto, che ci consenta di porre in atto uno sviluppo armonico della nostra valle, questa è la vera svolta che ci può rimettere al centro di un progetto che veda come obbiettivo una vera e propria ripartenza, sotto tutti i punti di vista”
Esclusivo: Gabriele Marconcini (Ass.re cultura – beni comuni Sansepolcro)” il dialogo con la vicina Umbria è fondamentale, in assenza continueremo ad essere un territorio marginale”
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