“L’Usl Umbria 1 ci ha comunicato che ieri ci sono state ben 42 persone guarite e 17 nuovi positivi”. Il sindaco Luciano Bacchetta ha sottolineato l’aggiornamento di oggi della situazione dell’emergenza da Covid-19 a Città di Castello, sostenendo che, “se la forbice sempre più consistente tra persone guarite e nuove positività conferma una speranza ed è un segnale importante, è anche vero che dobbiamo continuare a essere molto prudenti, perché il numero dei nuovi positivi è ancora alto ed è la prova che la capacità di trasmissione del Coronavirus è ancora intatta e pericolosa”. “Il dato tifernate è sicuramente incoraggiante rispetto a alla media nazionale e regionale, visto che il numero dei positivi dal punto di vista percentuale è molto più basso che altrove”, ha ribadito il sindaco, che ha osservato: “possiamo iniziare a ragionare in maniera cauta, prudente e responsabile attorno alla data del 3 dicembre prossimo, quando scadranno i termini previsti per la zona arancione in Umbria ed è possibile che alcune restrizioni vengano allentate, vengano presi alcuni provvedimenti in funzione della nuova fase che si deve aprire e che dovrà comunque essere all’insegna della prudenza, perché il virus va contrastato in maniera efficace e alcune ipotetiche riaperture che si potrebbero verificare per dare respiro all’economia dovranno essere gestite con la massima cautela”. In questo contesto Bacchetta ha annunciato che “purtroppo, al pari di tante alte iniziative, la bella mostra dei presepi che ha fatto di Città di Castello una delle principali realtà espositive di questa magnifica arte nel nostro paese non si potrà tenere, per l’esigenza di rispettare le norme anti-Covid e soprattutto per le limitazioni sulla circolazione fra regioni”. “L’appuntamento sarà per l’anno prossimo e gli amici dei presepi, che sono molto appassionati, cercheranno di recuperare quello che si è perso quest’anno”, ha precisato il primo cittadino. Bacchetta ha, quindi, concluso ponendo l’accento su due iniziative che hanno denotato “una positiva collaborazione tra istituzioni e altri soggetti cittadini, che è molto importante in un momento simile perché è fondamentale dimostrare la massima compattezza e la convinzione nell’unità di intenti”. “Il primo circolo didattico, con la scuola di Rignaldello, usufruisce dei locali della nostra Pinacoteca comunale per lo svolgimento delle lezioni, una bella idea del dirigente Belardinelli, che consente ai bambini di continuare a svolgere la propria attività didattica in maniera sicura, ma anche originale e diversa”. “Non è da tutti andare a scuola e fare lezione all’interno del nostro bellissimo museo, per cui vanno ringraziati gli ideatori”, ha detto Bacchetta. “I lavori del ‘drive through’ del Centro Servizi di Cerbara sono stati ultimati brillantemente e il servizio è pienamente operativo, offrendo la possibilità di svolgere i tamponi in sicurezza e procedendo in modo spedito con la propria attività”, ha evidenziato il sindaco.
Covid-19 a Città di Castello: Bacchetta “ieri ben 42 guariti a fronte di 17 nuovi positivi. La mostra dei presepi, purtroppo, non si potrà svolgere”

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