Sport in classe: Letizia Guerri (PD) presenta ODG per chiedere l’istituzione di un tavolo di lavoro permanente

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Sport in classe: fra teoria e pratica delle varie materie previste da ogni ordimaento scolastico anche incontri e lezioni con istruttori qualificati delle diverse discipline e associazioni sportive. A Città di Castello un tavolo permanente e un progetto pilota che metta al centro la cultura dello sport, la formazione dei più piccoli. Sono, in sintesi, le proposte contenute in un ordine del giorno presentato dalla consigliera del Pd, Letizia Guerri, che invita sindaco e consiglio a prendere in considerazione l’opprtunità di istituire fin dai primi mesi del 2021 una vera e propria “cabina di regia” in grado di prevedere e attuare “all’interno del medesimo progetto e nelle modalità stabilite dai soggetti agenti , cicli d’incontri in cui istruttori qualificati e appartenenti alle associazioni sportive locali possano formare e far conoscere le discipline sportive ai piccoli studenti. Così da un lato formando gli stessi e dall’altro avvicinandoli alle pratiche sportive extrascolastiche e favorendo così lo sviluppo psico fisico, culturale e sociale dei ragazzi, la differenziazione dell’offerta sportiva nella Scuola primaria e al contempo un’attività promozionale gratuita per le associazioni sportive”. Una proposta innovativa che muove i primi passi basandosi su dati concreti che fotografano un Paese con scarsa propensione all’attività fisica (circa il 72 per cento degli italiani non svolge attività motoria in maniera sufficiente secondo i parametri consigliati dall’Oms – Fonte Istat) e al contempo però su scala locale certificano che a Città di Castello, la città dello sport e delle buone pratiche gestionali, oltre 12mila tifernati praticano durante l’anno una disciplina sportiva e 3mila sono tesserati a livello agonistico (a fronte di un dato nazionale di 4milioni e 703mila tesserati). “Nella città che ha fatto dello sport veicolo di cultura e viceversa – precisa Guerri nell’ordine del giorno – deve essere primario investire nella formazione e salute dei nostri ragazzi”. “L’emergenza Coronavirus ha portato alla luce disuguaglianze e criticità nella nostra società una fra le altre la mancata centralità dello sport e della pratica sportiva nel percorso scolastico dei nostri ragazzi: e’ necessario sopratutto in questo momento affrontare queste disuguaglianze e criticità guardando oltre l’immediatezza dell’emergenza sanitaria e alla tenuta del nostro tessuto sociale” “La nostra città – conclude la consigliera del Partito democratico – può fare pienamente attuazione all’art 2. dello Statuto del CONI che recita: “lo Sport è elemento essenziale della formazione fisica e morale dell’individuo e parte integrante dell’educazione e della cultura nazionale”
CDCNOT/20/12/03/COMINLINEA/510/GGAL

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