“Luciano Bacchetta dovrebbe valutare attentamente la scarsa utilità di nominare il nuovo assessore donna in vece della dimissionaria Monica Bartolini, in quanto a maggio prossimo si concluderà il mandato amministrativo e quindi il nuovo assessore avrebbe pochissimo tempo per prendere piena coscienza ed espletare concretamente la propria funzione già da tempo molto ridotta in termini di deleghe.
Nel pieno rispetto del vincolante precetto della quota rosa in giunta ed anche alla luce di un contenimento delle spese della politica, sempre più necessario per i tempi che viviamo, sarebbe auspicabile che il nuovo assessore donna sia nominato, oltre che per le meritorie qualità oggettive, in sostituzione di uno degli assessori maschi già presenti, riducendo così di una unità il numero di assessori della giunta comunale.
Tale soluzione terrebbe in conto la ridimensionata compagine della maggioranza come risulta ad oggi in consiglio comunale ed ancora più tra i nostri concittadini.
Ovviamente ciò non costituirebbe un danno alla città visto che a meno di cinque mesi effettivi dal termine di questa amministrazione i residui progetti ed indirizzi amministrativi siano ormai incanalati e le deleghe rimaste all’assessore dimissionario potrebbero essere prese in carico dal Sindaco.
Inoltre il “sacrificio” dell’assessore sostituito potrebbe dimostrarsi atto di responsabilità e senso del dovere nei confronti della nostra comunità, se egli metterà a disposizione della nuova incaricata le proprie competenze, accompagnandola, comunque senza ruoli ufficiali, in questo poco tempo rimanente alla fine”.
Politica: Civici per Città di Castello “nomina nuovo assessore donna, in sostituzione della dimissionaria Bartolini, inutile. Siamo fine consiliatura”
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