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Covid-19 a Città di Castello: Bacchetta “ieri 15 nuovi positivi e dieci guariti”. “Dopo Trestina, siamo al lavoro con l’Usl Umbria 1 per l’individuazione della seconda area a nord del territorio per la vaccinazione di massa”

“I dati di ieri non sono molto favorevoli, perché abbiamo avuto 15 nuovi positivi al Covid-19, a fronte di dieci guariti”. Lo ha comunicato stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, richiamando l’attenzione sul fatto che “anche se sono sempre molte le persone guarite, il dato dei nuovi positivi continua a essere piuttosto elevato e preoccupante, testimoniando che la circolazione del virus è molto intensa e colpisce fasce di popolazione disparate, come anche nel caso degli ultimi concittadini contagiati, di professioni, attività, età differenti uno dall’altro”. “Il presunto arrivo della variante brasiliana è altrettanto preoccupante, perché la grande espansione del virus nella nostra regione è determinata anche da fattori come questo”, ha osservato il sindaco, che non ha nascosto come “la situazione sia abbastanza critica, a fronte di un contesto territoriale che ha giustificato la conferma della zona arancione insieme ad altre quattro regioni italiane, con ben 31 comuni in zona rossa, realtà molto importanti e densamente abitate come Perugia, Gubbio, Foligno e la zona del Lago Trasimeno”. “Il fatto che la nostra città abbia una percentuale di casi nettamente inferiore ad altre ci può far stare sereni, ma il fatto che i nuovi positivi continuino a essere in numero molto consistente ci impone di tenere molto alta la guardia, anche se mi rendo conto che questa quotidianità fatta di prescrizioni, prudenza, contatti sociali limitati, sia pesante”, ha affermato Bacchetta, ribadendo che “solamente la vaccinazione di massa può tamponare la situazione attuale”. “A questo proposito – ha ricordato il primo cittadino nel ringraziare di nuovo la Pro Loco per la disponibilità data – è stato già individuato a Trestina, presso il Cva, il primo dei due siti che l’Usl Umbria 1 ci ha chiesto di mettere a disposizione per la vaccinazione della popolazione dell’Altotevere, a sud per una parte dei nostri residenti e per quelli dei comuni della parte meridionale del comprensorio e a nord per l’altra parte di residenti tifernati e per quelli dei comuni della zona settentrionale della vallata”. “Stiamo cercando di individuare anche l’area nella zona nord del nostro territorio, che dovrà avere caratteristiche similari a quella a sud, quindi un parcheggio abbastanza ampio e una possibilità di accesso celere e comoda, oltre alla vicinanza agli altri comuni di riferimento”, ha spiegato Bacchetta, nel sottolineare come “in momenti del genere la collaborazione e la sinergia tra enti, istituzioni e soggetti diversi diventi fondamentale per lavorare al meglio nell’interesse collettivo”. “Siamo di fronte a una emergenza molto complessa e difficile, che dobbiamo affrontare con serenità e senso di responsabilità”, ha rimarcato Bacchetta, rivolgendo in questo contesto un nuovo invito agli studenti, al personale docente e non docente delle scuole secondarie di secondo grado del territorio comunale ad “aderire allo screening con i test antigenici che si sta svolgendo presso la farmacia comunale di Cerbara”. “Si tratta di un progetto che ha una funzione preventiva molto importante in relazione a un rientro in presenza nelle scuole superiori che per adesso è stato abbastanza ordinato e sereno, ma che dobbiamo monitorare con grande attenzione, vista l’imprevedibilità del Covid-19”, ha osservato il sindaco.

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