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Politica: per i Civici per Città di Castello Bacchetta ai titoli di coda e maggioranza che non esiste più da tempo

“Abbiamo assistito alla Commissione Controllo e Garanzia del primo Febbraio con altri gravi atteggiamenti di Bacchetta mancando di nuovo di rispetto al Consigliere neo Presidente Bucci. Più volte quest’ultimo veniva irriso accusandolo di usurpare la Presidenza ed invitandolo a riflettere su tale “grave errore quando va a letto la sera”.
Tutto questo mentre era visibile il nervosismo di Bacchetta dimenticando come in tante altre occasioni il divieto di fumo negli Uffici Pubblici, come è lo stesso del Sindaco.
Molto Grave era il suo spasmodico desiderio di mandare deserta la commissione nascondendosi dietro il rispetto della Lega, che doveva avere questa presidenza ma la stessa maggioranza e minoranza, garantendo responsabilmente lo svolgimento dei lavori di commissione, sconfessavano il Sindaco per il suo modo di agire.
La partita è finita e Bacchetta fa finta di non accorgersi di non avere più la fiducia nel Consiglio ma anzi non manca occasione di non rispetto di regole minime e dei Consiglieri che rappresentano i Cittadini, come già avvenuto gravemente con Bucci anche in altri Consigli Comunali.
Nella stessa giornata a pochissimi mesi dalle elezioni nomina l’Assessore Botteghi dicendo che per troppi anni Trestina è stata fuori dalla Giunta, dicendo altresì che a Trestina viene dato un punto vaccinazioni, come se non fosse una cosa normale ma una sua concessione.
Il passare all’opposizione di due Consiglieri la definisce cosa strana, quando invece Lui stesso si è approfittato della loro fiducia e pazienza nel non essere ascoltati toppe volte sui numerosi Bisogni Cittadini, preoccupandosi piuttosto del suo futuro e del suo obiettivo di avere il posto di Presidente del Consiglio Comunale nella prossima Consiliatura.
Da ultimo lo abbiamo sentito dire che c’è un altro Consigliere che ha iniziato a votare contro, dimenticandosi delle pesanti offese da Lui fatte più volte all’Assessore di riferimento portandolo quindi alle naturali dimissioni.
Bacchetta non dovrebbe nascondersi dietro il Covid, come se la sua persona fosse indispensabile mentre ci pare che l’utilizzi per una sua presenza giornaliera sulla stampa.
Quanti denari degli oltre 3,4 milioni di euro del Lascito Mariani sono stati spesi nel potenziamento dei servizi sanitari del nostro territorio in questo anno di Covid e da oltre quattro anni che sono disponibili?
Zero è la tragica risposta.
Bacchetta dovrebbe davvero liberare dallo scacco della sua presenza tutte le forze politiche affinché possano far avviare un nuovo percorso di attenzioni verso il nostro territorio.
Il Tempo sarà galantuomo….”

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