Il Comune di San Giustino non dimentica la tragedia degli Italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli Istriani, Fiumani e Dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.
“Come il “Giorno della Memoria”, anche “Il Giorno del Ricordo”, solennità civile, istituita con legge dello Stato n. 92 del 30 marzo 2004 è una data importante: un’occasione per approfondire la conoscenza del nostro passato, riflettere sui valori che danno dignità e senso alla vita del singolo e della società quali democrazia, libertà, giustizia, uguaglianza nel rispetto delle diversità e conoscere i sacrifici per la loro affermazione e conquista”. Così l’assessore alle politiche culturali Milena Crispoltoni Ganganelli sottolinea l’importanza di ricordare anche per ripensare a tutti i fatali errori al fine di non ripeterli più.
“Questi valori, sopra citati, sono accolti e tutelati dalla nostra Carta Costituzionale e posti fra i principi fondamentali dello Stato Italiano e il Giorno del Ricordo invita ognuno di noi ad essere loro custode e promotore. Come già fatto per il Giorno della Memoria, così, in vista del 10 febbraio, l’Amministrazione ha fatto apporre su tutto il territorio del Comune di San Giustino il manifesto commemorativo istituzionale che riporta le parole illuminate del nostro Presidente della Repubblica. Alle nostre Scuole, oltre ad un saluto e all’impegno ad essere sempre vicini e attenti alle loro esigenze, oggi più che mai, saranno inviate alcune testimonianze di vita vissuta degli esodati e schede bibliografiche, raccolte dalla Biblioteca Comunale. Parte di questo materiale sarà pubblicato sulla pagina facebook della Biblioteca perché sia di facile accesso alla cittadinanza. Infine, come previsto dal cerimoniale istituzionale, sui nostri edifici pubblici – conclude l’assessore – saranno esposte le bandiere a mezz’asta dell’Italia e dell’Unione Europea in segno di compartecipe ricordo e riflessione”.
San Giustino: “Giorno del Ricordo”, il Comune non dimentica le vittime delle foibe
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