“I dati di ieri continuano a essere piuttosto preoccupanti, perché abbiamo avuto 30 nuovi positivi, un numero molto elevato, e solo sette guariti”. A dichiararlo è il sindaco Luciano Bacchetta nel consueto aggiornamento della situazione dell’emergenza da Covid-19 a Città di Castello, riferendo di un nuovo decesso, quello di una signora avvenuto l’altro ieri, e rivolgendo ai familiari le più sentite condoglianze. Per il primo cittadino “è evidente che questa tendenza, in atto da più di una settimana, in coincidenza con l’istituzione della zona rossa nel territorio della provincia di Perugia, si è consolidata ed è un dato sul quale dobbiamo riflettere, perché indica che le varianti del Coronavirus stanno incidendo molto nella propagazione del contagio”. “Anche tra gli ultimi tifernati risultati positivi ci sono moltissime persone giovani, adolescenti e anche bambini, che poi determinano una propagazione del contagio all’interno delle famiglie”, ha osservato il sindaco, auspicando che “la zona rossa possa aiutare nell’obiettivo di abbattere i casi di positività al Covid-19” e invitando di nuovo tutti a “rispettare le prescrizioni sempre, perché molto spesso è difficile stabilire le situazioni nelle quali possa avvenire il contagio”. “Per quanto di nostra competenza stiamo lavorando molto per affiancare l’Usl Umbria 1, che sta facendo il possibile e che vogliamo ringraziare di nuovo, di fronte a una situazione molto complessa”, ha ribadito Bacchetta, nel ringraziare l’Avis di Città di Castello per il plauso rivolto all’impegno dell’amministrazione comunale. “Ieri c’è stato un ulteriore sopralluogo presso il Cva di Trestina, che ha dato buoni esiti e ha confermato, fatto molto importante, che la struttura sarà a disposizione della campagna di vaccinazione che interesserà gli ultraottantenni, la fascia più a rischio della popolazione, in attesa che questo intervento possa essere esteso nei tempi più rapidi possibili al resto dei cittadini”, ha sottolineato il sindaco. “L’amministrazione comunale – ha detto Bacchetta – sta lavorando all’individuazione di un secondo luogo per effettuare i vaccini nella zona nord del nostro territorio comunale, in modo che i tifernati e i residenti del comprensorio possano essere facilitati nell’accesso alla vaccinazione, unica vera soluzione alla pandemia”. In questo contesto, il sindaco ha dato conto del fatto che il Centro Servizi registri un flusso molto elevato di cittadini che effettuano quotidianamente i temponi, “un elemento positivo, perché è importante che vengano fatti molti test e che ci sia una mappatura attenta del contagio, ma anche l’indicatore che la situazione è particolarmente complessa”. “Accanto alle persone positive al Covid-19 in questo momento – ha aggiunto Bacchetta – c’è infatti un numero molto alto di cittadini in isolamento fiduciario, a testimonianza che la capacità espansiva del Coronavirus è molto intensa”.
Covid-19 a Città di Castello: Bacchetta “ieri 30 nuovi positivi e 7 guariti. Dati preoccupanti, rispettare le regole in attesa della vaccinazione di massa”
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