L’Associazione Cultura della Pace e il Comune di Sansepolcro, Assessorato alla Cultura, comunicano con particolare soddisfazione che, la Commissione Esaminatrice della Borsa di Studio dedicata alla nonviolenza, intitolata a Angiolino e Giovanni Acquisti, presieduta dal Prof. Tonino Drago, già Responsabile del Progetto di difesa popolare nonviolenta e Premio Nazionale “Cultura della Pace-Città di Sansepolcro” nel 2000, ha deciso di premiare la tesi della Dott. ssa Sara Cetti, discussa presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Facoltà di Scienze Politiche, dal titolo “Ubuntu: la via sudafricana alla riconciliazione” con relatrice Prof. ssa Claudia Mazzucato, con la seguente motivazione:
“La tesi affronta un tema molto attuale quale una filosofia del perdono e dell’appartenenza all’umanità quale espressione di esistenza e presenza, realizzata e messa in pratica nel Sudafrica di Nelson Mandela e del Cardinale anglicano, Premio Nobel per la Pace nel 1984, Desmond Tutu, protagonista di questa visione etica. Una filosofia che non prevede una particolare indole, ma che si apprende e si applica attraverso la consapevolezza di una coscienza del limite che porta le parti in causa a comprendere le ragioni dell’Altro e a prendersi le proprie responsabilità dell’accaduto, creando le condizioni per la costruzione di una nuova storia dove ogni essere umano è protagonista in quanto appartenente alla medesima comunità”.
La consegna della borsa di studio è prevista, presumibilmente, per il mese di Settembre 2021, con una cerimonia ufficiale alla quale parteciperà la vincitrice della Borsa di Studio, Dott. ssa Sara Cetti, alla quale vanno i complimenti di tutti i componenti la Commissione Esaminatrice.
Un grazie particolare al Prof. Tonino Drago per aver coordinato i lavori dei commissari e a tutti i partecipanti alla borsa di studio: le loro tesi saranno stampate e conservate presso la Biblioteca di Sansepolcro, nella sezione “Cultura della Pace”. A oggi la Biblioteca Comunale di Sansepolcro vanta già 62 tesi specialistiche, facendo essere Sansepolcro, Città della Cultura della Pace, luogo per lo studio della nonviolenza e della sua applicazione nel quotidiano.