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Covid-19 a Città di Castello: Bacchetta “ieri 6 nuovi positivi e 1 guarito. Livelli più bassi degli ultimi giorni”

“I dati di oggi sono diversi da quelli dei giorni scorsi, con numeri molto più bassi, perché abbiamo avuto solo sei nuovi positivi e un guarito”. E’ l’aggiornamento della situazione dell’emergenza da Covid-19 fornito stamattina dal sindaco Luciano Bacchetta, che ha evidenziato come “questi riscontri numerici continuino a offrire un saldo negativo tra nuovi positivi e guariti, anche se segnano livelli più bassi rispetto ai dati sul contagio elevati e inquietanti dei giorni scorsi”. Il primo cittadino ha preso atto del pronunciamento del Consiglio di Stato, “che – ha detto – ha bocciato la decisione del Tar umbro relativa alla riapertura degli asili nido e delle scuole per l’infanzia, per cui di fatto l’ordinanza della Regione mantiene la sua efficacia e resta la chiusura di questi istituti fino al 21 febbraio”. “Ovviamente prima di questa data la Regione prenderà nuove decisioni sulla base delle indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico e attraverso un confronto con le amministrazioni locali, per cui avremo ulteriori novità sulla riapertura delle scuole di ogni ordine e grado, basate sulle percentuali di contagio”, ha spiegato Bacchetta, che ha precisato: “già possiamo anticipare, però, che le percentuali di cui noi siamo in possesso ci danno un’indicazione molto forte circa la crescita delle positività, non solo tra gli adolescenti ma anche tra i bambini, e sul fatto che la variante inglese colpisca fasce d’età molto diverse rispetto al Coronavirus tradizionale”. “Anche i dati di ieri di Città di Castello confermano che sono molte volte i bambini e gli adolescenti a essere colpiti e a fungere da veicolo di contagio nel contesto familiare, determinando numeri consistenti nei casi di nuove positività”, ha sottolineato il sindaco, esprimendo la convinzione che “tenendo conto inevitabilmente di percentuali chiare, l’indicazione della Regione non potrà che essere quella di un ulteriore invito alla prudenza, perché non si assiste a una inversione di tendenza tale da farci pensare a una riapertura immediata delle scuole”. Bacchetta ha quindi riferito della “bella segnalazione che è arrivata da parte di uno degli utenti che ieri mattina ha potuto usufruire della vaccinazione dell’Usl Umbria 1 presso il Cva di Trestina”. “Questo nostro concittadino ha voluto manifestarmi il suo apprezzamento per la professionalità e la gentilezza degli operatori sanitari impegnati in questo importante servizio – ha affermato il sindaco – e quindi, come abbiamo costantemente fatto, cogliamo l’occasione per ringraziare una volta di più il personale che sta somministrando i vaccini ai tifernati, perché svolge un ruolo sul campo particolarmente difficile e fa piacere che venga apprezzato dai cittadini”. “La vaccinazione si sta svolgendo in modo irreprensibile ed è l’unica vera soluzione per arrestare la pandemia, per cui – ha ribadito Bacchetta – l’auspicio è che molto presto aumenti una disponibilità di dosi per la collettività che ancora non è come vorremmo”.

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