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Città di Castello: palestre all’aperto anche in tempi di Covid-19, il comune presenta 3 progetti

Allestire palestre a cielo aperto nei parchi comunali per fare sport anche al tempo del Covid-19. E’ l’obiettivo con cui la giunta comunale ha deliberato la partecipazione all’avviso pubblico del “Progetto Sport e Salute –Sport nei Parchi”, promosso da Sport e Salute S.p.A. e Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci). Il bando offre l’opportunità di cofinanziare progetti di riqualificazione delle aree verdi pubbliche finaliz-zati a consentire, anche attraverso l’installazione di attrezzature specifiche, la pratica sportiva ai cittadini di tutte le età che oggi è condizionata dalle restrizioni nell’utilizzo dei luoghi chiusi dovute alla pandemia. “Nella città dello sport è d’obbligo percorrere ogni strada possibile per permettere ai tifernati di continuare a fare attività fisica”, afferma l’assessore competente Massimo Massetti, nel sottolineare come “l’amministrazione comunale ritenga indispensabile rispondere alle aspettative degli oltre 14 mila praticanti che stanno sopportando il pesante, seppur necessario, sacrificio di rinunciare alle proprie abitudini e alle proprie passioni, ma anche al benessere psicofisico che deriva da un co-stante impegno sportivo”. Con la previsione di un cofinanziamento da parte del Co-mune di 20.500 euro, sono state definite tre proposte progettuali che riguardano altrettante aree verdi cittadine: il parco del quartiere Madonna del Latte, per il quale si punta di recuperare lo spazio pavimentato attualmente inutilizzato, inizialmente adibito a pista da ballo, mediante l’installazione di un circuito per attività a corpo libero e di otto macchine polivalenti per allenamenti isotonici e cardiovascolari per tutti i target di popo-lazione individuati dal bando (bambini, ragazzi, adulti anche over 65 e persone diversa-mente abili); il parco “Le Fonti”, con l’idea della riqualificazione della porzione di 2.300 metri quadrati dell’area polivalente soprastante il parcheggio pubblico seminterrato ini-zialmente adibita a campo da calcetto, finalizzandola all’utilizzo da parte delle associa-zioni che praticano ginnastica a corpo libero, ginnastica artistica, ginnastica dolce, pila-tes, discipline olistiche, arti marziali, arti circensi di equilibrismo e giocoleria ed acrobati-ca orizzontale e verticale; il parco “Alexander Langer”, dove l’obiettivo è recuperare la superficie pavimentata di 400 metri quadrati originariamente adibita a pista da ballo e l’arena da 1.000 metri quadrati dell’anfiteatro, quale spazio autorizzato per attività varie, manifestazioni e ed eventi con la presenza di pubblico, in modo che sia utilizzabile anche da associazioni che praticano attività e discipline sportive, tra le quali ginnastica a corpo libero, ginnastica artistica, ginnastica dolce, pilates, discipline olistiche e arti marziali, arti circensi di equilibrismo, giocoleria ed acrobatica orizzontale e verticale. “Auspichiamo per primi che si possa tornare presto alla normalità e possano riaprire palestre e impianti sportivi, ma siamo anche convinti della necessità di guardare concretamente alle oppor-tunità che in un simile scenario di pandemia sono finalizzate a migliorare i luoghi pubblici della città, mettendoli a disposizione delle esigenze di tutti, dai bambini ai nonni”, spiega Massetti, che ringrazia per il lavoro progettuale che ha consentito di aderire all’avviso pubblico il dirigente comunale di settore Giuliana Zerbato, la responsabile delle Aree Verdi Vilma Conti, Mauro Burani e Cristina Consigli del Servizio Sport.

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