Approvato all’unanimità dal consiglio comunale di Città di Castello, lunedì 1 marzo 2021, il regolamento della Casa Verde che abbassa l’età di accesso alla struttura a 60 anni contro il nuovo e più giovane disagio abitativo. L’assessore alle Politiche sociali Luciana Bassini che ha spiegato le modifiche: “sono da riassegnare due o tre appartamenti di Casa Verde e in previsione abbiamo deciso di rivedere i parametri del regolamento che riguardano età, Isee e assenza di rete parentale. Le richieste sono cambiate come le situazioni di disagio abitativo. Abbiamo due strutture per persone anziane, la Casa albergo di via Luca Signorelli e la Casa Verde. La richiesta per appartamenti che hanno canone calmierato viene da una popolazione più giovane di prima. Ora si può entrare a 65 anni compiuti, senza patrimonio immobiliare. Ma da 60 a 65 ci sono tante persone sole, senza rete familiare e difficoltà economiche per l’affitto. Quindi proponiamo di abbassare l’età. L’altro aspetto è la residenza anagrafica da almeno cinque anni, come per le case popolari. Riapriremo il bando estendendo la fascia di chi puà accedere. Le due strutture sono situazioni condominiali, piccoli, per persone sole e hanno un portierato sociale. Non sono stati toccati né i canoni agevolati né condominiali”. Emanuela Arcaleni, consigliere di Castello Cambia, ha parlato di “modifiche sostanziali per contrastare soprattutto le nuove povertà e i nuovi disagi. Siamo favorevoli anche se il canone concordato in alcuni casi ci sembra troppo alto per i redditi minimi”. Massimo Minciotti, consigliere del PD, ha detto: “Sono contento di questo passaggio in consiglio del regolamento, ne avevamo già discusso in commissione. Sono due misure interessanti i nuovi parametri di età anagrafica e residenza anagrafica. Dobbiamo essere molto attenta alle nuove povertà”. Giorgio Baglioni, capogruppo della Lega, ha detto: “Io avrei osato anche di più sulla durata della residenza ma voterò favorevolmente”. Anche Giovanni Procelli, capogruppo della Sinistra, si è detto d’accordo: “Siamo sempre d’accordo con iniziative di welfare che aiutano i cittadini in difficoltà, abbiamo in questo strutture differenziate e molto efficenti nel comune. Siamo d’accordo con le modifiche”, Gaetano Zucchini, capogruppo dei Democratici per Città di Castello, ha detto : “Le modifiche si pongono in un solco di massima attenzione. Le nuove povertà non hanno colore, età e derivazione, quindi ben vengano le modifiche. In prospettiva dovremmo aumentare le disponibilità perché le domande sono in crescita”. Cesare Sassolini, capogruppo di Forza Italia, ha annunciato voto favorevole: “Le modifiche vanno nella direzione da noi auspicata, quindi sì”. Anche Tiziana Croci, consigliere del PSI, a nome del gruppo si è espressa positivamente. In conclusione del dibattito l’assessore Bassini ha ringraziato per la condivisione e specificato che “La Casa Verde è diretta a persone autosufficiente e quando non lo sono più, e questo avviene abbastanza spesso,devono lasciare l’alloggio”.
Città di Castello: approvato dal consiglio comunale all’unanimità il regolamento casa verde. Accesso da 60 anni con 5 di residenza
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