“Ieri abbiamo avuto 31 nuovi positivi al Covid-19 e 25 persone guarite”. Lo ha reso noto oggi il sindaco Luciano Bacchetta, che ha osservato come “a un anno dall’inizio ufficiale delle restrizioni della pandemia sia purtroppo ancora evidente dai dati come il contagio da Coronavirus imperversi e continui a fare danni”. “Dobbiamo tenere duro e confidare nella partenza della campagna di vaccinazione di massa che ci dicono avverrà a fine marzo”, ha aggiunto il primo cittadino, nel ribadire che “sarà quello il momento nel quale potremo iniziare guardare a un futuro in cui i nostri giovani e i nostri anziani, l’intera popolazione, potranno tornare alla normalità e ad avere maggiore serenità e tranquillità di adesso”. Nel far riferimento al traguardo dei cento anni compiuti oggi dalla signora Pia Cavalvanti, “la nonna del rione Prato”, alla quale ha fatto visita stamattina nell’abitazione dello storico quartiere cittadino, Bacchetta ha sostenuto: “festeggiare cento anni oggi, in tempo di pandemia, nel quale gli anziani sono molto più fragili e vanno ancora più difesi e tutelati, è un segnale molto bello di speranza nel futuro”. “Dalla signora Cavalcanti, componente di una famiglia storica come quella dei Pierangeli, che tanto ha rappresentato per il rione Prato e per la nostra città – ha sottolineato il sindaco – viene la testimonianza di una donna che ha combattuto e lottato per la sua famiglia, per la sua comunità, tentando di assicurare ai suoi figli e ai suoi nipoti un avvenire migliore di quello che ha vissuto la sua generazione”. “E’ un esempio che dobbiamo fare nostro, perché abbiamo il dovere tentare di assicurare a chi verrà dopo di noi una serenità, una tranquillità e una socialità migliori e quindi di sconfiggere questa pandemia, soprattutto per i nostri anziani, che vanno preservati, e per i nostri giovani, che dovranno vivere la loro vita futura in un contesto migliore di quello attuale”, ha affermato Bacchetta. “Quella che si apre domani – ha proseguito il sindaco – sarà una settimana importante in questo contesto, perché domattina incontreremo l’Usl Umbria 1 per aprire il secondo punto vaccinale a Città di Castello, che sarà a disposizione della comunità tifernate e del comprensorio altotiberino e sarà strategico per garantire la vaccinazione di massa, indispensabile per battere il Covid-19”.
Covid 19 a Città di Castello: Bacchetta “ieri 25 guariti e 31 nuovi positivi. Domani incontro con Usl 1 per secondo punto vaccinale”
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