3-1
(25-15/28-26/20-25/25-16)
JOB ITALIA CITTA’DI CASTELLO: Mattei 5, Fuganti Pedoni 20, Cipriani 20, Valenti 4, Raffanti 2, Zangarelli 14, Cioffi (L), Cherubini 1, Cesari (L2), Briganti, Celestini, Pitocchi. A disp.: Marra, Volpi. All. Bartolini.
MONTESI PESARO: Mendoloni 4, Ciccarelli 20, Sabatini 6, Caselli 7, Cristiano 7, D’Urso 10, Giorgi, Mancinelli, Uguccioni, Bernardi. N.E.: Arceci, Schiaratura, Cardinali. All. Fabbietti.
Arbitri: Claudio Pardo di Roma e Sara Rossi di Roma
Note: Città di Castello (b.v. 6, b.s. 12, muri 14, errori 9), Pesaro (b.v. 9, b.s. 14, muri 8, errori 13)
Ancora un successo interno per la Job Italia Città di Castello che incamera tre punti merittati contro la Montesi Pesaro che, nonostante il lungo periodo di inattività causa Covid, s’è dimostrata un avversario ostico. I ragazzi di coach Marco Bartolini salgono così a quota 10 in classifica con sei partite giocate.
Avvio di match interessante per la Job Italia che si porta subito sul 4-2 con Cipriani sugli scudi poi sul 6-2 (time out Fabbietti). La sosta non ferma l’attacco dei biancorossi che in poco tempo volano sul 12-5 prima di un minirecupero della Montesi che si porta sul 15-10. Altri due punti della Job Italia allargano di nuovo il gap tra i due sestetti (17-10) poi Città di Castello va sul 21-12 e chiude per 25-15.
Nel secondo set la squadra tifernate è costretta a subire il ritorno della Montesi che viaggia a stretto contatto con Fuganti Pedoni e compagni (8-8). Città di Castello prende un paio di punti di vantaggio (10-8 e poi 15-13) ma si fa rimontare dai pesaresi (17-18). Le due squadre viaggiano a braccetto (21-21). Al set point arriva prima la Montesi, i biancorossi ne annullano due, ci mette del suo il direttore di gara che vede dentro una palla clamorosamente out degli ospiti, poi la chiusura è ancora della Job Italia (28-26).
La terza frazione di gara prende subito una brutta piega per Città di Castello (5-10) che non trova il gioco fluido delle frazioni precedenti. Schiaratura e compagni prendono in mano le redini del set e volano sul 19-12, riaprendo così il match
La Job Italia si ricompatta nel quarto parziale e si porta avanti fino al 15-11 e mantiene il vantaggio acquisito con grande autorevolezza, dimostrando che quello del terzo set era solo un passaggio a vuoto. Cipriani chiude la contesa sul 25-16.