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“Effetto Covid” anche sugli oggetti smarriti. Dimezzate le denuncia all’ufficio di polizia municipale

“Effetto Covid” anche sugli oggetti smarriti. Da quando è esplosa la pandemia, dal marzo 2020 a distanza di un anno esatto sono stati 55 gli smarrimenti segnalati via mail o direttamente al Front- Office della Polizia Municipale situato nel loggiato Gildoni, dove ha sede l’Ufficio Oggetti Smarriti: il cinquanta per cento in meno rispetto a quelli accertati nel 2019. I ripetuti lockdown, le chiusure a singhiozzo di esercizi pubblici, commerciali e soprattutto la minore possibilità di spostamenti in centro storico ed in città hanno inevitabilmente inciso sulla statistica. Tra le segnalazioni di oggetti ed effetti personali però accanto alle tradizionali chiavi, tessere sanitarie e carte d’identità, ci sono state alcune inedite denunce di smarrimenti di ovini (capre e pecore) in particolare nel periodo autunnale. Per il comando della Polizia Municipale non è infrequente ricevere segnalazioni dello smarrimento di animali, soprattutto ovini e suini che si allontanano dall’allevamento o dalla residenza dei proprietari oppure sono vittime dell’attacco di lupi.

La registrazione presso l’anagrafe animale rende infatti dovuta la comunicazione da parte di chi li custodisce. Oltre a questa tipologia di smarrimenti a “quattrozampe” il Front- Office dell’Ufficio Oggetti Smarriti (responsabili, Gabrio Campagni ed Eleonora Alberti) ha registrato nei propri schedari informatici segnalazioni di smarrimento di targhe di ciclomotori, permessi per la sosta delle auto, libretti di assegni, carte di credito, smartphone, portafogli e chiavi di ogni genere ed altri oggetti comunemente portati addosso dai possessori che ne hanno denunciato la scomparsa. Spesso l’ufficio viene contattato anche dai comandi della polizia locale di altre città per il rinvenimento di oggetti smarriti da cittadini residenti a Città di Castello, che rientrano in possesso dei propri beni grazie alla collaborazione tra i corpi. Al Front-Office della Polizia Municipale vengono affidati pure gli oggetti consegnati dai cittadini alle forze dell’ordine locali. Il personale del Front-Office del loggiato Gildoni custodisce per un anno gli oggetti rinvenuti in attesa che i proprietari ne rivendichino il legittimo possesso.

Trascorso questo periodo, chi avesse trovato e consegnato gli oggetti in questione ha diritto a entrarne in possesso dietro apposita richiesta. Altrimenti, tutto il materiale viene trasferito nel deposito comunale, dove resta in custodia a disposizione di chi ne possa dimostrare la proprietà. Il Front-Office della Polizia Municipale è a disposizione dei cittadini nelle mattinate di lunedì, martedì, giovedì e sabato, nell’orario di apertura al pubblico 9.00-12.00. L’ufficio può essere contattato anche telefonicamente al numero 075.8529222 o 8529511. “Fra le tante attività importanti e significative che il Corpo di Polizia Municipale svolge ogni anno sul territorio comunale c’è anche quella relativa alla gestione dell’ufficio Oggetti Smarriti, presidio per tutti i cittadini e punto di riferimento per coloro che hanno bisogno di un aiuto concreto immediato” – ha precisato l’assessore alla viabilità, patrimonio, servizi demografici e Polizia Municipale, Michela Botteghi. “Grazie al Comandante Joselito Orlando a tutto il corpo ed in particolare in questo caso a coloro, Campagni ed Alberti, che si occupano di gestire al front office questo servizio soprattutto ora in questo momento di emergenza sociale e sanitaria che stiamo vivendo da oltre un anno”.

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