Oggi 21 Marzo 2021 presso il punto vaccinale covid di Trestina, su segnalazione di alcuni abitanti, è stato verificato dal sottoscritto che era presente un grosso assembramento. Tale raggruppamento di persone era anomalo in quanto il punto vaccinale è sempre privo di tali comportamenti. Recatomi sul posto ho appreso che essendo presenti delle dosi avanzate di vaccino, l’ordine degli avvocati ha proceduto ieri sera per mezzo ad avvisare i suoi iscritti che sarebbero stati vaccinati con tali dosi coloro che si fossero presentati.
Sono molto contento che gli Avvocati locali siano stati vaccinati, magari con le dosi di coloro che hanno rinunciato al vaccino Tuttavia resta non compressibile come mai gli avvocati siano di punto in bianco una categoria prioritaria al pari di Insegnati, Operatori Sanitari o Anziani. Non risulta che ne piano vaccinale Nazionale siano inseriti come categoria a rischio.
Se facessimo un discorso per “ ordini professionali”, come mai Ingegneri, Architetti e Geometri che stanno andando nelle case private per fare rilievi per il famoso 110%, nelle quali all’interno trovano bambini senza mascherine, spesso adulti negazionisti, assenza di protocolli di disinfezione prima dell’ingresso degli stessi, sono esonerati? Infatti ad oggi non esiste un protocollo che regoli ad esempio gli ingressi di tecnici dentro le case. Lo stesso vale per Idraulici, elettricisti riparatori di elettrodomestici etc etc.
Il mio pensiero va soprattutto ad altre categorie quali ad esempio agli autisti dei BUS o a cassieri dei supermercati, che sono sempre per obbligo a contatto con la gente e non sono inseriti nelle categorie da vaccinare.
La lista è lunga, ma veramente questo metodo di scelta su chi vaccinare non tiene conto a mio avviso delle reali esigenze e priorità di ordine sanitario e rischia di rivelarsi come una ingiustizia generale che non tiene conto delle reali esigenze sanitarie di cui le persone hanno bisogno. Un esempio? L’età le malattie corniche o la reale necessità di stare a contatto con il pubblico senza alternativa.
La politica che decide e i dirigenti delle ASL devono spiegare con urgenza il perché di questa scelta, motivando per rispetto del principio costituzionale di uguaglianza degli individui.
A tal proposito come consigliere comunale, annuncio che presenterò un Ordine del Giorno in consiglio comunale come già fatto da altri comuni da altri consiglieri, per la richiesta di aggiornamento dell’ordine di priorità delle liste di vaccinazione in base alle reali priorità di carattere sanitario.