Comune di Città di Castello e sindacati firmano l’accordo sul bilancio 2021. Sindaco e assessore: “Nessun aumento, confermate tutte le agevolazioni, raddoppiati i rimborsi Tari per le attività chiuse dal Covid”

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“Condividere la manovra di bilancio con le rappresentanze dei lavoratori in questo anno così complesso per la salute e l’economia è un fatto importante” dichiarano il sindaco Luciano Bacchetta e l’assessore alle Finanze Vincenzo Tofanelli a commento della firma dell’accordo a cui hanno partecipato il vicesindaco Luca Secondi, gli assessori Rossella Cestini, Luciana Bassini, Riccardo Carletti e per il sindacati Maurizio Maurizi della Cgil, Patrizia Venturini dello Spi Cgil, Antonello Paccavia della Cisl, Corrado Campanelli e Antonello Mencaccini di CISL FP, Sandro Belletti della Uil.“La redazione del bilancio è stata accompagnata da un percorso di concertazione che ha approfondito gli aspetti salienti e più critici della manovra economica” spiegano Bacchetta e Tofanelli “Il punto fermo è la situazione finanziaria del comune positiva nonostante le difficoltà derivanti dagli impegni straordinari determinati dalla pandemia Covid 19, che hanno impegnato l’ente finanziariamente per dare risposte adeguate a situazioni emergenziali a persone, famiglie ed imprese”.

Anche da questa prospettiva, la campagna di vaccinazione è il discrimine per tornare a dinamiche sociali ed economiche ordinarie: “D’ intesa con la ASL1 il Comune di adopererà per la realizzazione di idonei punti vaccinali che agevolino la popolazione nell’accesso; da oggi oltre al presidio di Trestina è attivo un presidio presso la palestra dell’Istituto Franchetti Salviani per la zona nord del territorio. Dai sindacati è venuta la sollecitazione ad accelerare l’attività vaccinale e a dare corretta e puntuale informazione alla popolazione”.

“Nessun aumento, confermate tutte le agevolazioni, raddoppiati i rimborsi Tari per le attività chiuse dal Covid”: così Tofanelli sintetizza le principali scelte di bilancio. “Pur nelle difficoltà della pandemia nel bilancio di previsione verranno mantenuti in essere tutti i servizi erogati dall’amministrazione comunale (asili, trasporti, mense….). Senza interventi nei costi per il cittadino, mantenendo di fatto inalterate le tariffe per la fruizione del servizio. In relazione ai costi per le mense scolastiche, sono state restituite alle famiglie 51000€ circa ottenuti a seguito del risultato ottenuto nella gara d’appalto a rilevanza europea, relativo alla realizzazione del nuovo servizio di ristorazione scolastica biologica, a ridotto impatto ambientale e rispettoso dei diritti umani fondamentali. Per quanto riguarda i ristori assegnati all’area sociale rimarranno invariati con l’impegno di implementazione in base all’emergere di nuove necessità dovute all’estendersi delle povertà dovute al perdurare della pandemia da Covid 19. In relazione alla Addizionale IRPEF Comunale rimarrà inalterata, rispetto a quanto stabilito per l’anno 2020, sia per quanto riguarda la fascia di reddito di esenzione, sia per le fasce di reddito su cui verrà applicata la tassazione in forma progressiva come richiesto dalle organizzazioni sindacali in ottemperanza a quanto dettato dalla Costituzione in ambito di equità fiscale”.
La no-tax area dell’Irpef sarà fino a 13mila euro con scaglioni tra lo 0,74 da 13mila a 15mila, 0,77 da 15mila o 28mila, 0,78 da 28mila a 55mila, 0,79 da 55mila a75mila e 0,80 sopra questo reddito.
“Alcune attività economiche sono state particolarmente danneggiate, e continueranno ad esserlo, dalla pandemia Covid 19 pertanto l’Amministrazione intende intervenire operando selettivamente in relazione alle perdite economiche subite, pertanto per l’anno 2021 la COSAP verrà sospesa per le attività danneggiate, la TARI verrà ridotta di 200.000€ complessivi alle attività che sono state chiuse in base ai DPCM governativi (nel 2020 era già stata ridotta di 100.000 euro complessivi). L’ IMU rimarrà invariata rispetto al 2020. Confermati al sociale tutti gli aiuti già effettuati anche lo scorso anno (2020) (contributo per affitti, vita indipendente, riduzione Tari in base ISEE a famiglie numerose)”.

“Negli ultimi anni l’organico del Comune di Città di Castello come gran parte dei Comuni e degli Enti ha visto un drastico ridimensionamento a causa del blocco delle assunzioni e pertanto si è ritenuto necessario, anche su forte sollecitazione sindacale, di avviare una fase di assunzioni in base anche ai nuovi fabbisogni che l’evoluzione sociale, economica e tecnologica richiede, tra i principali obiettivi che l’Amministrazione si propone è di realizzare una adeguata digitalizzazione dell’Ente ed una efficace capacità di individuazione ed accesso alle risorse economiche europee per migliorare fruibilità ai servizi e il tenore di vita dei cittadini”.
Quanto agli investimenti, Bacchetta e Tofanelli quantificano in 13 milioni il totale previsto nel 2021. Molti di questi investimenti sono sulla manutenzione strade e adeguamento scuole, Agenda Urbana, Viabilità ciclopedonale, estensione rete metano, manutenzione strade comunali, abbattimento barriere architettoniche , sistemazione Circolo degli Illuminati, miglioramenti Biblioteca Comunale, interventi di adeguamento sulle scuole, interventi su Pinacoteca e sul rifacimento delle mura perimetrali della città, realizzazione della variante dei giardini del Cassero. Per le attività culturali si sta predisponendo la mostra del 500’ di Raffaello prevista con inizio il 18 settembre, oltre a tutte le altre tradizionali manifestazioni, Covid permettendo. Nell’ambito del rafforzamento del sistema socio sanitario territoriale ed il suo efficientamento, è obiettivo comune delle parti di sollecitare la Regione Umbria al rispetto degli impegni per la realizzazione della Casa della Salute, individuando nella struttura dell’ex ospedale da ristrutturare il sito idoneo a tale realizzazione; combinando con un unico investimento il recupero di un immobile storico collocato in un luogo strategico della città e la realizzazione di un presidio sanitario fondamentale per la prevenzione e il rafforzamento della sanità pubblica”.

Sulla visione futura, Comune e sindacati hanno condiviso una piattaforma per “rivendicare l’impegno nel territorio dell’Alto Tevere di adeguate infrastrutture: in particolare la realizzazioni del tratto umbro della e78 e il definitivo ripristino del viadotto Puleto della E45, oltre alla sistemazione della viabilità complementare del tratto appenninico tra Umbria e Romagna; la ristrutturazione, adeguamento ferrovia ex FCU sia per il territorio umbro che per quanto riguarda il suo potenziamento strategico con il proseguimento della linea ferroviaria da Sansepolcro ad Arezzo, con l’obiettivo finale della realizzazione del progetto Adacom Energy per la dorsale appenninica da Arezzo a Sulmona con treni ad idrogeno; l’avvio delle attività della base logistica ed un suo adeguamento in relazione allo sviluppo delle infrastrutture che si andranno a realizzare nel territorio( e78 e ferrovia); lo sviluppo della digitalizzazione con il cablaggio del territorio e l’allaccio della fibra dalle centraline di connessione agli utenti finali imprese o privati”.

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