“Nella giornata di ieri abbiamo avuto dati molto buoni, ovvero dieci nuovi postivi a fronte di 25 persone guarite, quindi si conferma il trend favorevole dell’ultimo periodo”. Lo ha dichiarato stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, aggiornando la situazione dell’emergenza da Covid-19 a Città di Castello. “Dobbiamo, però, segnalare il fatto che ancora la campagna vaccinale proceda molto a rilento”, ha puntualizzato il primo cittadino, che ha aggiunto: “abbiamo lavorato con grande sforzo per aprire il secondo punto vaccinale nella palestra dell’istituto Ippolito Salviani, ma se i vaccini non arrivano quello che abbiamo fatto diventa inutile”. “Non è accettabile questa penuria di vaccini”, ha chiarito Bacchetta, dando conto delle interlocuzioni avute in merito con Usl Umbria 1 e Regione. “Per quanto ci è possibile, continueremo a impegnarci con grande forza affinché la campagna vaccinale di massa, strumento indispensabile nella battaglia contro il Covid-19, parta in maniera adeguata e coinvolga, come è doveroso, le fasce d’età previste e le persone fragili”, ha promesso il sindaco, nel ribadire che “il Comune, comunque, non ha alcuna competenza e alcun potere sull’attuazione della vaccinazione”.
Bacchetta ha quindi preso posizione sugli attacchi personali e all’amministrazione comunale che sui social hanno riguardato la situazione del parcheggio dell’ospedale tifernate. “Una persona in particolare, ma anche altre, cercano di scaricare sul sottoscritto e sull’ente responsabilità che non abbiamo, perché i parcheggi sono di proprietà dell’Usl Umbria 1 e, quindi, della Regione”, ha precisato il sindaco, ricordando che “il Comune ha sollecitato ripetutamente chi di dovere affinché quell’area così importante, specie in tempi di Covid, venga sistemata adeguatamente”. “L’Usl Umbria 1 ci ha recentemente comunicato che questo intervento avverrà quanto prima”, ha rimarcato Bacchetta.