Con una interpellanza il capogruppo di Fratelli d’Italia Andrea Lignani Marchesani chiede conto al sindaco Luciano Bacchetta e alla giunta “dell’opportunità e della necessità di impiegare risorse pubbliche per la partecipazione di una dipendente dei Servizi Sociali del Comune a un corso di formazione online sulla ‘Omogenitorialità nell’affido familiare e nell’adozione’”. L’esponente della minoranza ritiene anche necessaria una valutazione dell’esecutivo comunale sulla “complessità e innaturalità determinate da un’adozione omogenitoriale, come evidenzierebbe la necessità di frequenza di un corso similare caratterizzato dalla sopra ricordata docenza specialistica”. Nell’evidenziare “il costo di 182 euro” della partecipazione all’iniziativa, “oltre alla mancata prestazione lavorativa della dipendente nell’orario del medesimo”, Lignani Machesani fa presente che “docenti del corso sono stati principalmente psicologi e psicoterapeuti e che la normativa in materia ha molte zone lacunose e soggette a interpretazioni di parte”.
Partecipazione di una dipendente comunale a un corso sulla “Omogenitorialità nell’affido familiare e nell’adozione”: interpellanza di Andrea Lignani Marchesani (Fratelli d’Italia)
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