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Lo scorso 18 aprile l’assemblea annuale di AVIS, minuto di silenzio per ricordare il presidente Celestini


Domenica 18 Aprile 2021 si è svolta l’Assemblea annuale elettiva dell’AVIS Comunale di Città di Castello per eleggere le nuove cariche sociali che guideranno questa associazione per i prossimi 4 anni e per l’approvazione delle relazioni e dei bilanci consuntivo 2020 e preventivo 2021.
Quest’anno purtroppo, a causa della pandemia da Covid-19, l’Assemblea è stata convocata all’esterno della nostra Sede Sociale in Piazza della Repubblica n.1 nel rispetto delle normative vigenti.


Un ringraziamento va alla nostra Amministrazione Comunale, a noi sempre vicina, che ha autorizzato la manifestazione e l’uso degli spazi pubblici antistanti la nostra sede.


Un sentito ringraziamento va anche a tutti i donatori che hanno partecipato mostrandoci il loro sostegno, ma anche a tutti quelli che pur non essendo presenti, ogni giorno con grande spirito di altruismo salvano vite donando il loro sangue.


Ringraziamo inoltre per la sua presenza, il nostro Direttore Sanitario il Dott. Pietro Tasegian che ci aiuta a veicolare il messaggio dell’AVIS e a sensibilizzare le persone sulla donazione del sangue.
Dopo i saluti, il presidente uscente Novelli Marcello propone un doveroso minuto di silenzio in memoria del caro presidente Paolo Celestini, che ci ha lasciato da poco e il suo ricordo è ancora vivo in tutti noi.
Il presidente Novelli apre dunque i lavori facendo un rapido excursus di quella che è stata l’attività svolta ne 2020 con particolare riguardo ai numeri relativi alle donazioni e ai donatori. Il 2020 ha visto un notevole decremento delle donazioni dovuto soprattutto alla pandemia di Covid-19, ma nonostante tutto i nostri 1378 donatori hanno effettuato 2040 donazioni che ci hanno comunque consentito di supportare le nostre strutture sanitarie in maniera soddisfacente.

Quest’anno sono entrati a far parte dell’AVIS Comunale di Città di Castello 69 nuovi donatori, in prevalenza giovani, che hanno compensato in parte il naturale ricambio dovuto soprattutto all’interruzione per motivi anagrafici.
Pur in presenza di un decremento rispetto all’ all’anno precedente, l’AVIS di Città di Castello riafferma la convinzione di aver conseguito un risultato soddisfacente contenendo una perdita che già all’inizio dell’anno si prospettava ben più vistosa; un gap che non è impossibile risalire insistendo prima di tutto sul concetto che un minimo di due donazioni all’anno sono più che possibili, anche perché fanno la differenza tra il donatore occasionale e il donatore volontario e periodico dell’AVIS.
Si riafferma l’esigenza di operare per l’accrescimento del numero dei donatori anziché forzare la donazione di coloro che con responsabile periodicità già assolvono puntualmente all’impegno sociale volontariamente assunto.


Attraverso la Direzione Sanitaria di questa Associazione nel rispetto delle normative anticovid, vorremmo promuovere importanti iniziative anche presso i medici di base e inserirsi presso le aziende, le pro-loco e le parrocchie per sensibilizzare alla donazione di sangue il maggior numero di persone possibile.
Facciamo anche appello a tutti i Dirigenti Scolastici del nostro territorio affinché, appena sarà possibile, ci forniscano collaborazione e disponibilità verso le nostre iniziative per la sensibilizzazione degli studenti verso al donazione, come hanno sempre fatto in passato.

Importante, dunque, è continuare a lavorare tutti insieme in stretta osservanza di quel codice etico che ci siamo imposti, senza perdere mai di vista la tutela del Donatore e della salute. Questi infatti rappresenta il nostro patrimonio e un irrinunciabile garanzia sociale e come tale deve essere gestita con prudenza, intelligenza e lungimiranza.

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