Non paghi di aver “inaugurato” la nuova Piazza con una scritta rossa sul pavimento i vandali hanno proseguito la loro deleteria azione con ulteriori “manifestazioni politiche” su muri adiacenti. Il dissenso all’attuale Presidente del Consiglio e il riferimento alle case popolari non bastano a dare dignità politica ad azioni che possono essere solo catalogate come danno stupido e gratuito all’immagine estetica della città. Se poi il riferimento fosse alla nuova struttura abitativa sorta negli ultimi anni sarebbe una battaglia di folle retroguardia rispetto alla situazione antecedente all’abbattimento della vecchia e fatiscente struttura dei tabacchi. Fratelli d’Italia è sempre stata contro ulteriore consumo di suolo ma non è questo il caso di una Piazza che nel suo seno ospita anche uno spazio che ricorda le tabacchine e la loro identità storica cittadina.
Non sfugge però che uno spazio così ampio e strategico vista la sua vicinanza alla Pinacoteca abbia bisogno di un monitoraggio costante che può essere dato esclusivamente dalla presenza di telecamere al fine di evitare un rischio degrado ambientale e sociale che purtroppo si è manifestato negli scorsi anni in spazi similari (basti pensare a Largo Corsi a San Giacomo). Il Comune tifernate si attivi cercando di intercettare bandi che finanzino questi tipi di interventi a cominciare da quello annuale messo in essere dalla Regione Umbria con la L.R.13/2008.