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Calciatori in visita alla Pinacoteca al cospetto di Raffaello e del Gonfalone della Santissima Trinità a pochi mesi dalle celebrazioni ufficiali della mostra di settembre del Cinquecentenario dalla morte


Calciatori al cospetto di Raffaello: dal rettangolo di gioco alle sale del museo ad ammirare i capolavori dell’arte rinascimentale. Dopo la vittoria prestigiosa di ieri con un avversaria di rango come il Siena ed un campionato a “tutto gas”, il Presidente dello Sporting Club Trestina, Leonardo Bambini e i dirigenti della società bianconera che da anni milita nel campionato di calcio di serie D, hanno deciso di concedere ai propri giocatori un fuori programma particolare quale gesto di ringraziamento per i risultati ottenuti ed originale accostamento fra l’arte, la cultura e lo sport troppo spesso, a torto, considerati settori distanti fra di loro.

“Non solo un premio partita, senza dubbio diverso dai soliti che siamo abituati a conoscere, ma un segnale importante per la ripartenza attraverso lo sport anche di altri ambiti lavorativi e sociali della vita quotidiana. Abbiamo chiesto oggi al comune di Città di Castello, per tramite degli assessori allo Sport e alla Cultura, Massimo Massetti e Vincenzo Tofanelli – hanno dichiarato il Presidente Leonardo Bambini affiancato dal vice, Valerio Galizi – di poter visitare la Pinacoteca comunale con tutta la squadra nel momento in cui la città si sta preparando ad ospitare la mostra su Raffaello Giovane prevista per il mese di Settembre nel 500enario della morte del genio del Rinascimento. Ci piacerebbe far trascorrere ai giocatori, ai tecnici e ai dirigenti, alcuni momenti di bellezza e condivisione dei tesori artistici che la Pinacoteca, unica nel suo genere, custodisce a partire ovviamente dal Gonfalone della Santissima Trinità, dalle opere del Signorelli e di tanti altri grandi artisti del Rinascimento.

Un modo diverso per premiare i ragazzi per il bel regalo che c’hanno fatto ieri con la vittoria storica con il Siena ed ancora una volta con la conquista anzitempo della permanenza nel campionato di serie e con la posizione in classifica di assoluto prestigio.

Vorremmo dare – hanno concluso i due massimi dirigenti del Trestina – nel nostro piccolo un segnale a tutti di come lo sport può andare a braccetto con la cultura, arte, e storia specie in un momento cosi difficile per il paese da oltre un anno in ginocchio a causa della pandemia”. La risposta del comune non si è fatta attendere. Gli assessori competenti, Massimo Massetti e Vincenzo Tofanelli, hanno recepito con grande entusiasmo questa inedita proposta di accostamento fra sport ed arte dichiarandosi subito disponibili a verificarne la fattibilità in tempi ravvicinati con gli uffici competenti e la Cooperativa Poliedro che gestisce la Pinacoteca e comunque ringraziando il Presidente del Trestina Bambini ed il vice- Presidente Valerio Galizi “per aver ideato questa bellissima iniziativa che potrebbe far scuola a tutti i livelli nel calcio ed in altri sport”.

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