L’invito parte dai carrozzieri di Confartigianato Arezzo dell’alta valle del Tevere e della Valtiberina Toscana, che hanno promosso una nuova campagna di sensibilizzazione, affinché venga rispettato il diritto dell’automobilista, sancito da una legge, di scegliere il proprio carrozziere di fiducia.
“La legge 4 agosto 2017 n. 124 sulla concorrenza – conferma Roberto Carria, che è presidente regionale dei Carrozzieri di Confartigianato, ed è anche consigliere nazionale per la categoria – ha ribadito questo diritto, ovvero la libertà di scelta da parte dell’automobilista, che non è tenuto ad alcun vincolo, nonostante le clausole che talvolta vengono imposte dalle assicurazioni, e che può portare la vettura, a seguito di un sinistro, dal carrozziere che preferisce. Questo diritto – conclude Carria – è sempre stato difeso dai carrozzieri di Confartigianato, ma ora è anche chiaramente sancito da una legge, che dunque va rispettata. Senza se e senza ma.”
Ma quando accade un sinistro capita che l’automobilista si senta disorientato ed è per questo che Confartigianato fa partire una nuova campagna informativa.
“Crediamo- conferma Michele Pannacci, vicepresidente dell’associazione carrozzieri di Confartigianato Arezzo – che sia opportuno che tutti siano ben informati e consapevoli di questa possibilità, nonostante i tentativi di alcune compagnie assicuratrici di indirizzare i loro clienti soltanto verso le carrozzerie convenzionate. La legge tutela la libera concorrenza e questa è garanzia per tutti – continua Pannacci – perché assicura il lavoro anche alle carrozzerie indipendenti e perché offre all’automobilista il diritto di scegliere il professionista che preferisce. Per questo, onde evitare malintesi, noi consigliamo gli automobilisti di portare il modulo di constatazione amichevole direttamente dal carrozziere. Non c’è bisogno di passare prima dall’assicurazione, sarà lo stesso carrozziere da occuparsi di tutte le pratiche necessarie per il rimborso dei danni da parte dell’assicurazione. Si risparmierà un passaggio e si avrà l’auto riparata dalla carrozzeria di fiducia.”
“Lo spirito della legge, che garantisce la concorrenza – confermano i due esponenti di Confartigianato – è proprio quello di evitare che vi siano distorsioni di questo principio. È giusto che ciascun carrozziere faccia la scelta che ritiene più consona per la sua azienda, se vuole essere il fiduciario di una o più compagnie assicurative, oppure se vuole lavorare come indipendente. Ed è giusto, allo stesso modo – concludono – che l’automobilista sappia che può scegliere, senza che vengano meno, in alcun modo, i suoi diritti al risarcimento del danno.”