Play off pallavolo serie B/M: Job Italia giù ad Ancona (3-1). Domenica al Pala Ioan serve una vittoria da 3 punti più il golden set

Data:

3-1

(25-21/25-18/23-25/25-16)

BONTEMPI ANCONA: Larizza 1, Scuffia 23, Terranova 10, Ferrini 18, Rosa 8, Monina 6, Giombini (L1), Tomassetti. A disp.: Santini, Magini, Pace, Ujkaj (L2), Sabbatini, Tomassetti. All. Leondino Giombini.

JOB ITALIA CITTA’DI CASTELLO: Mattei, Fuganti Pedoni 16, Cipriani 13, Valenti 4, Zangarelli, Raffanti, Marra (L), Cioffi, Cherubini 6, Briganti, Volpi 3. A disp.: Rovere, Celestini. All. Marco Bartolini.

Arbitri: Lorenzo Valletta e Federico Scarpulla.

Note: Ancona (b.v. 5, b.s. 16, muri 11, errori 9), Città di Castello (b.v. 3, b.s. 12, muri 9, errori 16)

Niente da fare per la Job Italia in quel di Ancona. La Bontempi vince 3-1 ed ora nel ritorno di domenica prossima alle 17,30 al Pala Ioan servirà un successo per 3-0 o 3-1 e una vittoria anche nel golden set per passare il turno. Decisiva la prestazione del neo acquisto marchigiano Scuffia che ha fatto la differenza nei momenti topici della gara ma onore al sestetto di Marco Bartolini che ha messo in campo grinta e determinazione per riaprire una gara che sullo 0-2 pareva già archiviata. Pesano nell’economia del match i 16 errori punto dei biancorossi.

Il primo vero break lo mette a segno la Bontempi grazie a un errore in attacco dei tifernati, a un ace e a un muro (8-4, time out Bartolini). Al rientro Cipriani mette a segno un mini parziale di 0-2 (8-6) poi però è murato per il 10-6. Il muro dei padroni di casa si rivela incisivo ed in più la Job Italia non concretizza alcune rigiocate (13-8). Zangarelli risponde a muro (13-10) ma Tamburini mette a segno due punti che ricacciano indietro i ragazzi di Marco Bartolini, costretto ad un nuovo time out (16-10). Tre punti di fila consentono a Marra e compagni di accorciare le distanze 17-14 e di sperare ancora nel recupero con la battuta del neo entrato Cherubini (21-19, time out Giombini). Sotto di uno (21-20) una ricezione sbagliata e un paio di bombe di Scuffia facevano pendere l’ago della bilancia a favore dei dorici (25-21).

Secondo parziale che prende l’avvio in sostanziale equilibrio (3-3) poi i ragazzi di coach Leondino Giombini, sospinti da Scuffia, iniziano a macinare gioco (16-10) e staccano nettamente la squadra tifernate (21-15).

Con Volpi (2003) in campo, nel terzo set la Job Italia tenta subito il riscatto (4-6); il punto del 5-9 di Cipriani costringe al time out la panchina marchigiana. La sosta galvanizza i locali mettono a segno un parziale di 4-0 sulla P1 biancorossa (9-9). I due sestetti si inseguono fino al 16-16 poi due punti di fila di Cherubini, in campo per Cipriani, a muro e in attacco portano i tifernati sul 16-18. Sul 17-20 è ancora la P1 a mettere in difficoltà la Job Italia che subisce un 4-0 (21-20); sul turno in battuta di Cherubini, prima Mattei mette a terra uno slash poi Marra inventa una difesa da campione trasformata da Fuganti Pedoni (21-23). Il primo tempo di Zangarelli rimette in gioco i tifernati (23-25).

I padroni di casa non ci stanno e partono subito forte (6-3): Cherubini si erge ancora a protagonista firmando il muro del pareggio (9-9). Il soffitto basso del Pala Brasili di Collemarino non aiuta la ricezione biancorossa sui servizi di Scuffia che scavano un solco (13-10, time out Bartolini). Mini break di 0-3 con due errori della Bontempi causati da insidiose battute di Fuganti Pedoni e Job Italia ancora a contatto (15-15). Sul 16-15 il primo arbitro allontana, su segnalazione del secondo, l’allenatore di casa ed ex giocatore tifernate Leondino Giombini. L’episodio mette le ali ai dorici che piazzano un tremendo 10-1 che segna definitivamente set e match chiuso d una dubbia chiamata su un attacco di Fuganti Pedoni.

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