Primo Piano Notizie

Nidi comunali a prova di Covid-19: tutti negativi i tamponi sul personale, entro maggio copertura vaccinale completa. Quasi il 90 per cento delle famiglie favorevole all’attivazione dei centri estivi

Massima sicurezza nella quotidianità con lo sguardo alla garanzia di servizi su misura per le famiglie anche in estate. Negli asili nido comunali a un mese dalla riapertura l’attenzione alla prevenzione dal Covid-19 è in primo piano. “Sono risultati tutti negativi i tamponi molecolari effettuati sul personale educativo e ausiliario nello screening condotto tra venerdì 7 e lunedì 10 maggio, mentre entro la fine del mese corrente sarà completata la campagna di vaccinazione degli addetti con la somministrazione già programmata della seconda dose”, fa sapere l’assessore alle Politiche Scolastiche Rossella Cestini insieme alla coordinatrice pedagogica Benedetta Vitaloni.

“Si guarda anche avanti, però – prosegue Cestini – perché in questi giorni quasi il 90 per cento dei genitori dei 153 bambini che frequentano i servizi ha accolto favorevolmente la disponibilità dell’amministrazione comunale all’attivazione nel mese di luglio dei ‘Giardini da giocare’, i centri estivi dei nidi, che siamo intenzionati a riprendere nella massima sicurezza come segnale di doverosa attenzione alle famiglie nel difficile contesto dell’emergenza da Covid-19”. A partire dal 7 aprile scorso, per la riapertura degli asili nido comunali (“Il Delfino” a Riosecco, “La Coccinella” a San Pio, “Alice Franchetti” alle porte del centro storico, “Fiocco di Neve” a Trestina) e del centro per bambini L’Arca sono state rispettate tutte le disposizioni contenute nel protocollo Covid-19 redatto all’inizio dell’anno scolastico 2020-2021 e aggiornato nel dicembre scorso sulla base dell’evoluzione della pandemia e delle disposizioni del Governo.

“Un documento dinamico, che ci ha permesso di aprire i nidi nel contesto dell’emergenza garantendo l’assoluto rispetto delle norme di sicurezza e che è stato costantemente confrontato con le famiglie, dalle quali è venuta grande disponibilità e grande responsabilità nella gestione delle procedure finalizzate a salvaguardare la continuità dei servizi attraverso la sottoscrizione di un patto di corresponsabilità”, sottolineano Cestini e Vitaloni. L’adozione delle misure di precauzione è stata una scelta quotidiana condivisa: dichiarazioni di idoneità in base alle disposizioni anti Covid-19 e misurazione della temperatura sono effettuate sia dal personale che dagli utenti. Tutti gli addetti indossano dispositivi di protezione individuale, dalle visiere ai guanti monouso, fino alle mascherine FFp2 (che vengono cambiate ogni quattro ore come prevede il protocollo di sicurezza), una divisa che viene igienizzata quotidianamente, calzature a uso esclusivo degli ambienti di lavoro.

L’attività didattica avviene all’interno in zone separate, evitando che i diversi gruppi di bambini ed educatrici vengano a contatto, mentre corridoi delimitati permettono di raggiungere in sicurezza le diverse aree degli asili e i servizi igienici. All’esterno sono stati realizzati luoghi separati per laboratori e gioco, strutturati in base ai principi pedagogici dell’outdoor education. “Le misure rigorose che abbiamo adottato sono state finalizzate a garantire ai bambini la possibilità di non rinunciare alle esperienze di crescita fondamentali per la loro età, nella consapevolezza che il distanziamento sociale non è applicabile nei nidi come avviene nel resto dei luoghi, perché i piccoli non sono autonomi, ma soprattutto hanno bisogno della corporeità, della sensorialità, dell’oralità che sono aspetti importanti dello sviluppo cognitivo e della conoscenza del mondo che li circonda”, spiegano Cestini e Vitaloni. “La pandemia ci ha costretto a riorganizzare gli spazi degli asili, prediligendo stanze polifunzionali per tutte le attività, compreso il riposo dei bambini, ma – puntualizzano Cestini e Vitaloni – ci ha offerto anche l’opportunità di ripensare la didattica e ideare nuove opportunità ludico-creative, sfruttando molto più proficuamente gli spazi esterni, che abbiamo attrezzato come veri e propri laboratori dove stimolare nei bambini anche il rispetto dell’ambiente e la cura del benessere psico-fisico”.

Commenti
Exit mobile version