Con una interpellanza il capogruppo di Fratelli d’Italia Andrea Lignani Marchesani chiede al sindaco Luciano Bacchetta e alla giunta quali siano “le motivazioni per cui a otto anni dall’approvazione della legge non sia stato ancora effettuato il censimento arboreo del Comune di Città di Castello”, sottoponendo “l’opportunità, d’intesa con i dirigenti scolastici, di trasmettere il bilancio arboreo agli istituti scolastici tifernati ai fini di una formazione delle nuove generazioni nella conoscenza del territorio e della salvaguardia dell’ambiente”.
“Il bilancio arboreo rappresenta un agile e facilmente fruibile strumento di conoscenza del territorio e di educazione ambientale”, evidenzia l’esponente della minoranza nel ricordare che “con deliberazione n. 77 del 10 maggio 2021 la giunta comunale ha approvato il bilancio arboreo di consiliatura”.
“Questo strumento è stato inserito negli adempimenti istituzionali con la Legge 10/13 nella quale è previsto l’obbligo per il Comune di piantare una nuova pianta per ogni nato nel suo territorio, l’aggiornamento del rilevamento delle aree verdi di proprietà e/o uso pubblico, il censimento arboreo del Comune e la salvaguardia degli alberi monumentali”, puntualizza Lignani Marchesani, che chiarisce: “da detto bilancio emerge il rispetto degli adempimenti da parte del Comune, tranne l’effettuazione del censimento arboreo”. “Purtroppo – osserva il capogruppo di Fratelli d’Italia – si riscontra una tendenza negativa, lieve ma costante, delle nascite all’interno del Comune nell’ultimo quinquennio”.