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La promozione di Città di Castello riparte dai suoi artisti

Con la riapertura dei musei anche Città di Castello e il suo Museo diocesano sono pronti ad accogliere in sicurezza i visitatori secondo le disposizioni previste ed è già ripartita la programmazione culturale finalizzata alla valorizzazione del ricco patrimonio culturale.


Tra i primi “visitatori” ci sono proprio gli artisti tifernati che celebrano con la loro arte i luoghi simbolo della città e le immense ricchezze eredità dal passato.
Dopo la Pinacoteca Comunale infatti, Metabolismi, movimento artistico culturale nato ad inizio anno a Città di Castello, approda al museo del Duomo con un pool di artisti pronti a sperimentare un percorso virtuale di interazione e sinergia, rendendo lo stesso spazio museale, apparentemente statico, un contenitore simbolicamente amplificato e pulsante di esperienze collettive.


Il DNA di una città si esprime attraverso la sua arte e gli artisti di oggi incontrano le loro origini, dialogando con il passato, con la radice intima della storia, quella stessa che oggi si manifesta nelle loro creazioni.
Il peso del passato diventa così lo slancio del futuro, il rinascimento, il riscatto dell’Arte che non dimentica, anzi trae linfa vitale dalla sua genesi.
La due giorni non stop degli artisti tifernati presso il Museo diocesano si inserisce in coda alle celebrazioni della Giornata internazionale dei musei, promossa dall’ICOM (International Council of Museum), che ha come tema “Il futuro dei Musei: rigenerarsi e reinventarsi”.
La sperimentazione di Metabolismi si incastra perfettamente nella linea internazionale auspicata di apertura museale alle nuove fruizioni tecnologiche dell’arte ed alla digitalizzazione dei suoi contenuti.


Il prodotto delle esperienze di interazione sarà infatti fissato e veicolato attraverso contenitori video presentati sui vari canali social proprio per permettere, in questo momento ancora delicato, un ampio raggio di fruibilità da parte del pubblico.
La Diocesi tifernate, ancora una volta pronta ad accogliere il grido del mondo della cultura cittadina, collaborando nel sostenerlo anche in percorsi alternativi sempre volti alla valorizzazione del territorio di appartenenza, attraverso la supervisione della dottoressa Catia Cecchetti accompagnerà gli artisti nel loro tour di performances all’interno del Museo del Duomo.


Anche l’artista Giovanna Rossi, ideatrice del movimento Metabolismi, saluta con entusiasmo questa nuova opportunità di incontro fra artisti che in numero sempre più consistente si aggiungono al movimento, rendendo le sperimentazioni ancora più interessanti e diversificate.
Castello Danza, capofila esecutivo del progetto, garantisce il coordinamento costante e l’alto valore edificante di ogni proposta artistico culturale presentata.

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