“La giornata di ieri, con 12 nuovi positivi e un solo guarito, ci riporta alla doverosa consapevolezza che con il Covid-19 dobbiamo ancora convivere e che è necessaria l’adozione di ogni precauzione nella vita lavorativa e relazionale”. E’ quanto dichiara il sindaco Luciano Bacchetta, registrando come “la situazione altalenante degli ultimi giorni renda certamente difficile sbilanciarsi in valutazioni sull’andamento della pandemia, ma soprattutto imponga una riflessione sul fatto che il contesto di riaperture e ritorno alla normalità che ci circonda non debba distrarci dal responsabile rispetto delle regole”.
“E’ giusto continuare nel percorso di ripresa delle attività, perché i dati ci dicono che l’Umbria è vicina alla zona bianca in base all’incidenza del contagio, ma dobbiamo farlo con l’idea che saranno soprattutto i nostri comportamenti, non solo i provvedimenti delle autorità competenti, a guidarci alla piena e duratura riconquista della libertà e della serenità”, sottolinea il primo cittadino, nel richiamare con particolare soddisfazione “due segnali importanti di ripartenza che caratterizzeranno il fine settimana: l’apertura da oggi della nostra piscina comunale esterna, che nel rispetto di tutte le disposizioni, riaccoglierà i concittadini che hanno sempre amato nuotare e rilassarsi nell’impianto, e l’inaugurazione domani dello storico Rifugio Chalet Principe Corsini a Monte Nerone, tradizionale meta delle escursioni di tanti tifernati appassionati di sport, ambiente e turismo come l’indimenticabile amico Sergio Scarscelli, che insieme ad altri conterranei ha contribuito alla nascita e all’attività del rifugio, al quale ha continuato a dare impulso anche il figlio Roberto”.
I legami di amicizia con il territorio di Monte Nerone saranno sottolineati dalla partecipazione al taglio del nastro dell’assessore al Commercio e Turismo Riccardo Carletti. Il sindaco prende infine spunto dalla visita di ieri del commissario straordinario per l’emergenza epidemiologica Covid-19 Francesco Paolo Figliuolo, per ribadire “l’auspicio che la campagna di vaccinazione permetta una rapida fuoriuscita dalla situazione di emergenza”. “La spinta venuta dal generale Figliuolo è certamente importante – riconosce Bacchetta – e lascia sperare che si possa procedere speditamente, contando su un quantitativo di dosi tale da proseguire nella strada intrapresa con maggiore vigore in Umbria nelle ultime settimane”.