“La Festa della Repubblica celebra il momento di svolta nella storia del nostro Paese che coincise con la data del referendum istituzionale del 1946 dopo gli orrori della guerra: l’auspicio è che questa ricorrenza possa segnare una linea di demarcazione altrettanto netta nella storia drammatica dell’ultimo anno caratterizzata dalla pandemia e possa essere vissuta come un vero ritorno alla libertà che abbiamo atteso per tanti mesi”. E’ il senso che il sindaco Luciano Bacchetta dà insieme al presidente del Rotary Alessandro Leveque alla serata di mercoledì 2 giugno, quando dalle 21.30 si rinnoverà in piazza Gabriotti il tradizionale augurio di buon compleanno alla Repubblica Italiana nel 75esimo anniversario della proclamazione. La celebrazione promossa dall’amministrazione comunale insieme al Rotary Club Città di Castello si svolgerà nel pieno rispetto delle disposizioni finalizzate al contenimento della diffusione del Covid-19 e quindi necessariamente in forma ridotta, nella programmazione e nelle presenze. La manifestazione sarà aperta dagli abituali indirizzi di saluto sulla scalinata del palazzo Comunale da parte delle autorità e sarà seguita dalle note della Filarmonica Giacomo Puccini, la banda comunale del presidente Fabio Arcaleni e del direttore Nolito Bambini, che tornerà per la prima volta a esibirsi in pubblico a oltre un anno dall’inizio dell’emergenza da Covid-19. A guadagnare la scena sarà poi il fascino delle luci che, sulle note dell’inno nazionale, tingeranno con il tricolore simbolo della Repubblica Italiana l’intera superficie della torre civica, grazie al supporto assicurato da Sogepu.
Mercoledì in piazza Gabriotti appuntamento con la Festa della Repubblica organizzata da Comune e Rotary Club sulle note della Filarmonica Giacomo Puccini, per la prima volta in concerto dopo l’inizio della pandemia
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