“Il logo del Panathlon International sarà proiettato sulla torre civica di piazza Gabriotti nella serata di sabato 12 giugno per celebrare l’anniversario dei 70 anni dalla fondazione dell’associazione”. Lo annuncia l’assessore allo Sport Massimo Massetti insieme al presidente del Panathlon Club Valtiberina Giovanni Tasegian. “Con il Panathlon abbiamo condiviso negli anni la comune adesione ai valori dello sport e la convinzione dell’importanza di responsabilizzare tutti i praticanti, in particolare i giovani, le famiglie e le società, al rispetto dei sani principi alla base della pratica sportiva, che per l’amministrazione comunale sono pilastri di in ogni progetto e di ogni iniziativa che sviluppiamo nella nostra comunità”, sottolinea Massetti, nel ricordare con particolare soddisfazione il fatto di “essere stati i primi in Alta Umbria a installare le targhe etiche del Panathlon in tutti gli impianti comunali gestiti da Polisport, nelle palestre scolastiche di istituti primari e secondari e nei campi da gioco di alcune associazioni territoriali, facendo seguito alla sottoscrizione ufficiale della Dichiarazione di Gand che riporta i diritti dei ragazzi e i doveri dei genitori nello sport”.
“Città di Castello è la città dello sport grazie all’importanza che come amministrazione comunale abbiamo sempre riconosciuto al ruolo sociale della pratica agonistica e amatoriale di tutte le discipline, assicurando a tutti i cittadini la possibilità di fare attività fisica in strutture idonee e sicure”, afferma Massetti, dando atto al presidente Tasegian e ai soci del Panathlon Club Valtiberina “di aver dato un contributo fondamentale e molto apprezzato dalle comunità del comprensorio nel sostenere la pratica sportiva e valorizzare le sue eccellenze”. Nato a Venezia il 12 giugno 1951, il Panathlon oggi è un movimento internazionale riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ed è considerato come ente benemerito dai comitati olimpici di tutto il mondo per la sua missione a sostegno dell’ideale olimpico, attraverso la diffusione della cultura e dell’etica sportiva.
“Nell’ambito del Panathlon International, il club della Valtiberina ha la particolarità di riunire i territori di due regioni, Umbria e Toscana, rappresentando tutte le comunità residenti nell’Altotevere”, spiega il presidente Tasegian, nell’evidenziare come “l’associazione si sia sempre distinta per l’intento di valorizzare gli atleti e le società del comprensorio”. “Qui c’è una gloriosa storia fatta di grandi successi sportivi, ma soprattutto di personaggi che davvero hanno lasciato una traccia indelebile come simboli di una cultura del lavoro seria e appassionata che è propria di questo territorio”, puntualizza Tasegian. Per il 70esimo anniversario è stato coniato lo slogan “Dove c’è sport c’è Panathlon, dove c’è Panathlon c’è fair play”, a suggellare l’impegno del sodalizio a sostegno di una pratica sportiva rispettosa delle regole.