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L’Inner Wheel Club di Sansepolcro a fianco dell’Istituto Omnicomprensivo Statale “Buonarroti”. Donato un violino per l’educazione musicale degli alunni

Nelle pertinenze esterne dell’Istituto Omnicomprensivo Statale “Buonarroti” di Sansepolcro si è svolto ieri, nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19, il Concerto degli alunni.
Dodici i brani pregevolmente eseguiti dai ragazzi dinanzi ad una nutrita platea, che ha molto apprezzato.
Come da tradizione, anche quest’anno l’Inner Wheel Club di Sansepolcro ha voluto essere a fianco della Scuola donandole un violino, probabilmente il più “umano” degli strumenti musicali, quello capace di riprodurre meglio le varie tonalità e sfumature della voce umana ma, al tempo stesso, anche il più “divino”, quello in grado di produrre suoni che possono innalzare la sensibilità dell’ascoltatore fino alle vette più sublimi dell’apollineo o sprofondarlo negli abissi del dionisiaco.
“Tra le diverse discipline scolastiche la musica costituisce un insostituibile arricchimento della persona, in quanto concorre, in misura determinante, allo sviluppo armonico delle potenzialità cognitive ed espressive di alunni e alunne” – ha sottolineato la Vice Presidente Adriana Olivieri Menci – che ha presenziato alla cerimonia di consegna dello strumento musicale unitamente ad alcune socie del Club. “Il curricolo di musica ha come fine principale lo sviluppo della musicalità e dell’identità musicale di ogni singolo alunno, consentendogli di partecipare in modo attivo e consapevole alla vita musicale, ma anche di educare la percezione uditiva, che è il fondamento su cui si costruisce ogni esperienza musicale, sia di tipo operativo che di tipo cognitivo. Compito irrinunciabile della scuola è fornire ai giovani gli strumenti basilari di comprensione e di analisi di questa splendida disciplina. La Musica in ambiente scolastico è poi terreno privilegiato per l’accesso dei giovani all’incontro multietnico. I bambini e i ragazzi che, anche senza interagire verbalmente, condividono con altri studenti di culture diverse le rispettive musiche, sapranno maturare rispetto e interesse per le altre culture”.

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