Con 7 voti favorevoli della maggioranza e 5 contrari dell’opposizione il Consiglio provinciale ha approvato il Bilancio di previsione per il triennio 2021-2023.
Il documento finanziario è stato illustrato all’assemblea dalla consigliera Erika Borghesi, con delega al bilancio.
“Nonostante permangano delle criticità che nel medio-lungo periodo possono metterne in crisi la tenuta, si tratta di un bilancio in equilibrio finanziario – ha detto Borghesi – La principale di queste riguarda l’annosa questione del mancato riconoscimento da parte della Regione Umbria di adeguate risorse a favore della Provincia per l’esercizio delle funzioni regionali attribuite con la legge regionale n.10/2015. Infatti, dall’anno 2016, la Provincia di Perugia, pur in assenza di previsione di copertura finanziaria da parte della Regione, sta gestendo tali funzioni, tra cui la viabilità regionale, utilizzando risorse umane, finanziarie e strumentali proprie. Le spese sostenute sono state prontamente e regolarmente rendicontate a Palazzo Donini, senza ricevere, ad oggi, riscontro nel merito”.
Per quanto riguarda le entrate, si stima ancora per l’anno 2021 una riduzione rispetto al gettito pre-pandemico di circa 1,8 milioni; tale riduzione di risorse in entrata è tuttavia interamente coperta dal parziale utilizzo del fondo vincolato di cui ai trasferimenti del decreto “rilancio” del maggio 2020.
La spesa corrente conferma il trend di costante decrescita attestandosi a 90 milioni circa mentre la spesa per investimenti si conferma in aumento a testimonianza del ruolo di rilievo che l’Ente assume nel sostegno all’economia locale. Il totale della spesa per investimenti ammonta, nel triennio, a euro 173,8 milioni circa, di cui 80,1 milioni circa per interventi nel settore dell’edilizia scolastica, 20,7 ml. per interventi sul patrimonio provinciale, e 72,3 ml. per interventi sulla viabilità provinciale e regionale.