Lignani (FDI) “ per le famiglie aggravi sulla tariffa rifiuti e la stangata è solo rinviata: scellerate scelte del Governo Conte. La Giunta compia un’operazione verità”

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Si sapeva che le tariffe dei rifiuti avrebbero subito aumenti determinati da scellerate scelte nazionali che dietro mascherate razionalizzazioni volte sulla carta a “punire” chi inquina e a premiare i virtuosi evidenzia l’ennesimo favore ai poteri forti, leggasi banche, praticamente esentate dall’imposta, e gestori privati dei rifiuti che potranno sostituire il servizio pubblico nello smaltimento dei rifiuti aziendali. La Giunta comunale, sempre pronta a scagliarsi contro Governi non amici (leggasi Regione), si guarda bene di affermare quanto sopra puntando l’indice piuttosto contro l’AURI e un’improbabile Authority evitando di protestare contro gli ideatori di nefandezze che colpiranno le famiglie.

Anzi fa un mix di ringraziamenti al Governo e di autoesaltazione per aver temperato la botta che comunque ci sarà per le utenze domestiche. In effetti le attività commerciali avranno dei piccoli sgravi determinati dall’utilizzo di fondi Covid e avanzi di amministrazione per trasferimenti statali che però sono disponibili solo per quest’anno. La stessa cosa non si è potuta fare per le famiglie perché non era possibile utilizzare questi fondi per persone fisiche e conseguentemente già nel 2021 gli utenti privati riceveranno una bolletta più amara dell’anno scorso. In pratica dietro un piccolo storno per la parte fissa (importo dovuto a metro quadro) c’è un incremento di circa il 20  per cento della parte variabile con un aumento complessivo valutabile sui quindici euro a famiglia. Con i criteri approvati tra l’altropagheranno di più le famiglie numerose con case piccole. La situazione poi non potrà che peggiorare nel 2022 visto che non saranno più disponibili i fondi straordinari cui attingere quest’anno. La Giunta comunale ha il dovere di spiegare responsabilmente ai cittadini tutto questo.

E non di gloriarsi , in prospettiva elettorale, di meriti non propri per aumenti contenuti tacendo le pesanti problematiche con cui dovrà fare i conti il futuro Governo cittadino.

Andrea Lignani Marchesani

Capogruppo FdI Comune di Città di Castello

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