A venti anni dalla scomparsa la famiglia, gli sportivi, i tifosi, la città hanno ricordato Corrado Bernicchi, maestro e signore dello sport, calciatore di serie A, professore di ISEF, marito, padre e tifernate, castellano verace che voleva bene a Città di Castello e la sua gente. “Non a caso, lo stadio porta il suo nome”, ha detto il sindaco Luciano Bacchetta nel ricordo istituzionale assieme all’onorevole Walter Verini e l’assessore alla cultura, Vincenzo Tofanelli dopo il saluto del nipote Giuseppe.
La bellissima serata che si è svolta nel suggestivo chiostro del duomo e’ stata condotta dal giornalista Luigi Alberti. “Ricorderemo in comune assieme alla famiglia la figura e opera di Corrado Bernicchi, che nella memoria di tanti tifernati rivive anche con il periodo legato allo svolgimento dei popolari Giochi senza Frontiere di cui lui è stato capo-delegazione e scrupoloso preparatore”, ha concluso il sindaco Luciano Bacchetta.