Arturo Stàlteri, tra i pianisti contemporanei più conosciuti e apprezzati in Europa, sarà in concerto venerdì 16 luglio a Montone (Pg) con ‘Big Waves and Deep Blue Sea’. L’appuntamento è in piazza San Francesco a partire dalle ore 21.15. Il compositore, tra l’altro storico musicista di Rino Gaetano e che vanta alcune collaborazioni con Franco Battiato, sarà protagonista di un concerto per pianoforte dedicato alle tematiche legate al mare, a partire dalle ‘grandi onde’. Ecco come il musicista presenta il programma del live: “Sarà un concerto per pianoforte, come un mare che tutto contiene, e che vive di onde. Alcune si muovono lentamente, altre corrono veloci, di volta in volta rassicuranti e minacciose. Le prime onde tendono alla malinconia (Tristes Vagues), altre accarezzano il passato (Fantasia su un Tema di Domenico Scarlatti), altre ancora si avventurano tra le profondità degli spazi celesti (Lightyears). Dopo aver visitato la Terra di Mezzo (The Grey Havens’ Lullaby), esse attraversano i territori della Musique d’Ameublement, imbattendosi in Erik Satie, che ne definì le caratteristiche (Gnossienne n° 1), e in Brian Eno, che ne raccolse il testimone(Another Green World). Così si mitigano, fino a sostare, immobili e sussurranti, di fronte all’apparente immobilità del video di Fabio Galeotti(Riflessione). Ma le onde sono pazze, e decidono di infrangersi di nuovo su scogliere insospettate, alla luce della luna(Moonshadow). E mentre percorrono il reame della notte (Notturno in Do minore), acquistano sempre più forza ed energia (L’Era del Cinghiale Bianco), prima di trasformarsi in neve (Come la neve). Per prepararsi poi alla folle corsa (Mad Rush), che le condurrà nel giardino più colorato che mai sia stato raffigurato (Il Giardino delle Delizie)”. Il concerto, organizzato dall’Associazione culturale Residenze Instabili, inizierà alle ore 21.15, biglietto unico (12 euro, gratuito per i bambini al di sotto dei 10 anni). È necessario prenotarsi al link https://tinyurl.com/5e63zw5c Stàlteri, oggi anche conduttore di trasmissioni musicali per Radio Rai, ha cominciato a farsi conoscere con il gruppo Pierrot Lunaire, uno dei nomi storici del rock progressivo degli anni ‘70. Una carriera ricca di collaborazioni la sua: è stato tra gli altri lo storico tastierista di Rino Gaetano suonando negli album Mio fratello è figlio unico (pianoforte, organo Hammond, clavicembalo, eminent, moog) e Aida (pianoforte, organo hammond): sua l’intramontabile introduzione de Ma il cielo è sempre più blu. Inoltre per Carlo Verdone ha composto musiche per L’amore è eterno finché dura, e ha interpretato pagine di Bach, Schubert e Chopin nel film Grande, Grosso e Verdone. Forte inoltre il suo rapporto con Franco Battiato: nel 2014 Stàlteri pubblicò l’album strumentale In sete altere, un omaggio alla musica di Battiato (che supervisionò l’intero progetto). Tra gli 11 brani del disco, Meccanica Due e The Instrumental Centro di Gravità Permanente, co-firmati da Stàlteri e dallo stesso Battiato. Stàlteri precedentemente partecipò in qualità di conduttore e musicista al primo programma televisivo culturale di Battiato e Manlio Sgalambro dal titolo Bitte, keine Réclame, andato in onda nel dicembre 2004 per Rai Futura e riproposto nel 2005 sul canale satellitare Rai Doc. Stàlteri è stato poi Aloys Schlosser nel film su BeethovenMusikanten, che Battiato presentò al Festival di Venezia nel 2006.
Arturo Stàlteri in concerto venerdì 16 luglio a Montone con ‘Big Waves and Deep Blue Sea’.
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