di Benedetta Bernocchi, 27 luglio 2021
Firenze – Parere favorevole a maggioranza in commissione Sviluppo economico, presieduta da Ilaria Bugetti (Pd) alla modifica del regolamento per la disciplina delle attività agrituristiche e delle fattorie didattiche in Toscana. Il parere ha ricevuto il via libera dal Partito democratico, il no da Marco Stella (Forza Italia) e Irene Galletti (Movimento 5 stelle)mentre i consiglieri Elena Meini (Lega) e Francesco Torselli (Fratelli d’Italia) non hanno partecipato al voto.
La modifica al regolamento si è resa necessaria per dare attuazione ad alcune modifiche introdotte con la legge regionale 6 agosto 2020 n.80 per lo svolgimento dell’attività di ospitalità in spazi aperti (agricampeggi). Si parla delle caratteristiche delle piazzole, di quelle allestite dall’imprenditore agricolo e fornite di allacciamenti igienico sanitari e dei mezzi di soggiorno utilizzabili. Si modificano, poi le disposizioni in materia di sosta camper a titolo gratuito presso un’azienda agricola per massimo 24 ore e si introducono modifiche che riguardano le modalità di svolgimento delle attività di somministrazione nonché i requisiti dell’ospitalità in camere e unità abitative.
Nel dettaglio si tolgono alcuni divieti antistorici come quello di svolgere alcune attività collaterali solo nel comune di riferimento o nei comuni limitrofi, stabilendo che il territorio è quello regionale e si semplificano gli adempimenti per la costruzione di servizi igienici. Riguardo alla somministrazione di pasti e bevande si precisa che questa attività si può svolgere anche in spazi aperti e con l’asporto. Sui monolocali, si dice che se già inglobati in un’azienda agricola si possono utilizzare per agriturismo e si consente l’uso, nelle camere, di cucine monoblocco senza l’utilizzo di fiamma libera.
Nucleo centrale della modifica riguarda il glamping (campeggio di lusso) con l’utilizzo di strutture più ampie e con più servizi in forma permanente, messe a disposizioni dell’imprenditore. Si dettaglia come devono essere fatte le piazzole per l’ospitalità in spazi aperti: possono essere dislocate in più siti aziendali anche singolarmente, devono avere una superficie minima di 60 metri quadrati, non devono avere strutture murarie e almeno due devono rispettare i percorsi per il superamento delle barriere architettoniche. Si prevedono poi i servizi comuni minimi e gli impianti che devono essere presenti in prossimità delle piazzole. Per l’allestimento delle piazzole si stabilisce che possono essere utilizzate tende di tutte le forme e dimensioni anche dotate singolarmente di servizi igienico-sanitari e di cucina purché le pareti esterne e il tetto siano prevalentemente di tela; per camper e roulotte la superficie massima interna deve essere di 70 metri.
“Nel parere della commissione si precisa – afferma la presidente Bugetti – che laddove si fa riferimento alla superficie utile massima di 70 metri quadrati occorre specificare se in tale misura siano comprese anche gli spazi esterni ovvero le verande”. Poi, “dove si parla di tutte di tutte le forme e dimensioni, prevedendo una superficie utile massima di 70 metri quadri, si ritiene che il riferimento ad una superficie libera non sia congruo”. “Andrebbe poi chiarito che il numero di mezzi di soggiorno che devono essere realizzati per garantire il rispetto della normativa sulle barriere architettoniche è rapportato al numero totale mezzi consentito dalla legge”.
