“Saro chiaro e diretto, nessuna promessa irrealizzabile, per noi quello che conta è mettere in sicurezza il territorio, dal punto di vista sanitario, economico, sociale. Serve, inanzitutto, rilanciare l’ospedale di vallata e dotarlo di terapie intensive e se necessario, lavorare per un accordo strutturale con la vicina Città di Castello. Su questo niente sconti, abbiamo più volte sollecitato il Governo regionale, nessun passo indietro, la salute pubblica è la priorità assoluta al momento, su questo ci batteremo con forza.
La nostra è una coalizione coesa, nei fatti, il civismo non ha futuro a medio lungo termine. Per progetti importanti servono partiti strutturati che abbiamo interlocutori e punti di riferimento a livello regionale e nazionale, in caso contrario tutto quello che si prova a costruire, è destinato a fallire miseramente. Invito i cittadini ad analizzare quali progetti sono stati portati a termine nel corso di questi cinque anni, si accorgeranno che sono in gran parte quelli elaborati grazie al lavoro messo in atto dalla giunta Frullani, e portati a termine dall’attuale amministrazione. Il concetto di “Borgo al centro di tutto” non mi appassiona, lavorerò per riattivare i rapporti con i comuni a noi vicini, è il momento di programmare il futuro, che sia chiaro, non può prescindere da un accordo strutturale con l’Altotevere umbro. Niente alibi, ci sono progetti che possiamo realizzare insieme, i confini territoriali sono solo una scusa, per decidere di non decidere, e questo non è nell’interesse del nostro territorio, negarlo, significa che la pandemia, l’emergenza sanitaria, gli enormi sacrifici che abbiamo fatto, non sono serviti a nulla.
A tal proposito mi sento di fare un’appello accorato ai candidati del centro sinistra tifernate Bassini e Secondi e al sindaco di San Giustino Paolo Fratini, organizziamo una serie di incontri per parlare di sinergie, di sviluppo armonico del territorio, la questione non è più procrastinabile, sarebbe un errore imperdonabile non portare avanti questo percorso, ma serve una forte accelerata, noi ci siamo, al cento per cento. Chiudo con un saluto al Sindaco uscente, Mauro Cornioli, anche se da schiarementi opposti, abbiamo condiviso alcune scelte di percorso, nel bene esclusivo della nostra città, ho avuto modo di apprezzarlo sul piano umano e politico, anche se a volte lo scontro è stato duro, ma si sa, ma in politica ognuno cercare di portare acqua al proprio mulino”